Riina Jr a Padova? Il legale chiede revoca obbligo dimora
L'avvocato Francesca Casarotto ha chiesto la revoca della misura di prevenzione che impone al figlio del boss mafioso l'obbligo di firma a Corleone. L'assistito aveva già espresso il desiderio di vivere al nord, nel Padovano
Non è un segreto che Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss corleonese, alla scarcerazione avvenuta lo scorso 2 ottobre, avrebbe preferito ricominciare dal Nord, scontando un anno di libertà vigilata - già autorizzato dal tribunale di sorveglianza di Pavia – a Padova dove avrebbe dovuto lavorare in una onlus.
LA MISURA DI PREVENZIONE. Poi le cose sono andate diversamente. Dopo la pena già scontata nel carcere di Voghera di 8 anni e 10 mesi per mafia, sulla base della misura di prevenzione risalente al 2002 e che prevale su quella di sorveglianza, a Riina jr è stato invece imposto l'obbligo di dimora e di firma a Corleone.
LA RICHIESTA DI REVOCA. Ma secondo l'avvocato Francesca Casarotto, il legale di Riina jr, quest'ultimo non sarebbe pericoloso - motivo di assegnazione della misura di prevenzione - e pertanto ha chiesto la revoca della misura di prevenzione.
