Trasporti, con il ricorso di BusItalia al Tar slitta l'udienza, Enoch Soranzo: "La gara va avanti"
Rinviata la seduta al Tribunale Amministrativo di Venezia dopo il ricorso dell'azienda, che solleva dubbi sulla regolarità del bando per la gestione del trasporto pubblico
BusItalia ottiene il rinvio della discussione in merito al ricorso al Tribunale Amministrativo di Venezia contro Regione, Provincia e Comune per la gara di rinnovo del servizio di trasporto pubblico nel Padovano. L'incontro slitta al 21 febbraio, ma la gara di assegnazione prosegue.
LE MOTIVAZIONI.
L'azienda Busitalia Veneto ha presentato ricorso nell'ambito del bando europeo legato alla gestione dei servizi di trasporto pubblico sul territorio per i prossimi nove anni, a causa di presunte irregolarità. Il posticipo, richiesto e ottenuto nella seduta del 24 gennaio, è stato motivato delle recenti modifiche ad alcuni elaborati di gara apportate - in sede di ente di governo - dalla Provincia e dal Comune.
LA PAROLA ALLA PROVINCIA.
Nonostrante il rinvio, dalla Provincia fanno sapere che la gara proseguirà "con le attività previste per l’acquisizione delle offerte da parte degli operatori economici interessati ad aggiudicarsi il servizio", afferma il presidente Enoch Soranzo. Il bando infatti è stato pubblicato il 29 novembre, ed è il risultato di una complessa attività svolta in sinergia tra Provincia e Comune, con l'obiettivo di ottenere importanti benefici per il trasporto pubblico nel bacino provinciale padovano.
MIGLIORIE AL SERVIZIO.
In quest'ottica, prosegue Soranzo, la priorità è assicurare un servizio migliore, con il potenziamento dei collegamenti nell'area metropolitana di Padova, l’uniformità delle tariffe all'utenza, investimenti in tecnologia, sicurezza e comfort dei mezzi e con un'attenzione particolare per gli utenti diversamente abili.
