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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Zona Industriale / Viale della Navigazione Interna

Rifiuti campani all'inceneritore: 2.106 tonnellate in poco più di un mese

Si tratta di rifiuti speciali non pericolosi, provenienti dalla selezione e tritovagliatura di rifiuti solidi urbani provenienti da Salerno. La Provincia chiede comunque chiarimenti alla Regione sulla corretta classificazione

Dopo le segnalazioni di cittadini e comitati ambientalisti sul flusso giornaliero di camion provenienti dalla Campania che scaricano rifiuti nell’inceneritore di viale della Navigazione interna, la Provincia ha chiesto ad Acegas Aps informazioni sulla possibilità che autocarri con targa campana stessero conferendo rifiuti nell’inceneritore padovano. 
 
A seguito del sopralluogo effettuato da Arpav il 15 aprile scorso, l’Arpav ha certificato che dal 23 marzo al 15 aprile sono arrivati all’inceneritore di Padova 2.106 tonnellate di rifiuti provenienti dalla ditta Ecoambiente di Salerno. L’impianto padovano ha una capacità potenziale nominale complessiva di 600 tonnellate al giorno di rifiuti.
 
Quelli conferiti, secondo la documentazione pervenuta, sono rifiuti speciali non pericolosi, provenienti dalla selezione e tritovagliatura di rifiuti solidi urbani.
“Alla Provincia, proprio per la classificazione del rifiuto, non era stata data alcuna comunicazione – precisa l'assessore provinciale all'Ambiente Mauro Fecchio - Esiste, tuttavia, una circolare del ministero dell’Ambiente che potrebbe considerare come urbani anche questo tipo di rifiuti in quanto provenienti da selezione. In base a questa circolare, verranno chiesti alla Regione chiarimenti riguardanti la loro corretta classificazione”.

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