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Cronaca

Riscossione NPL, a rischio migliaia di imprenditori. Belluco: "Esaminarli uno ad uno"

Il vicepresidente nazionale di Confedercontribuenti parla del "bagno di sangue" che potrebbe avvenire nei prossimi mesi: "La nostra esperienza ci permette di affermare che circa l'80% delle sofferenze sono impugnabili"

"Sarà un bagno di sangue": così il vicepresidente nazionale e presidente Veneto di Confedercontribuenti Alfredo Belluco parla della prossima prevista riscossione degli NPL crediti deteriorati da parte della Società di Gestione delle Attività SPA.

"A RISCHIO MIGLIAIA DI IMPRESE E FAMIGLIE"

"Stando a quanto apparso sui giornali, tra cui il Mattino di Padova, è in arrivo una valanga di 50mila sofferenze bancarie NPL, per un totale di 18 miliardi di euro, delle ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che possono mettere a rischio qualcosa come 24 mila aziende e chissà quante famiglie venete" denuncia Belluco. "L'incarico di riscuotere questi "crediti deteriorati" che noi definiamo falsi gonfiati e farlocchi, per tutta una serie di probabili illeciti civili e penali sarà in mano alla SGA, Società di Gestione delle Attività SPA con sede a Napoli completamente di proprietà dello Stato, che dovrà vedersela con la nostra e tutte le associazioni di consumatori e risparmiatori che seguono queste controversie". 

"L'80% DELLE SOFFERENZE SONO IMPUGNABILI"

Belluco continua: "Non è un segreto per nessuno che le cause contro le banche vengono condotte a buon fine, se seguite da avvocati e consulenti esperti in materia. Il contenzioso bancario ha un "palmares" di 25 mila sentenze con 100 mila transazioni l'anno. Inoltre sono in corso qualcosa come mezzo milione di cause. Le contestazioni sono molteplici e spaziano da vizi contrattuali e anatocismo bancario vietato dalla legge, commissioni e spese non dovute o non lecitamente pattuite e quindi illegittimamente incassate, che portano in usura quasi tutti i rapporti bancari. Nel momento in cui viene accertato il superamento oggettivo del tasso "soglia" massimo previsto dalla legge, il contratto é invalido e non sono dovuti interessi e spese. Mutuo e finanziamento gratuito. La nostra esperienza ci permette di affermare che circa l'80% delle sofferenze sono impugnabili. Io stesso, nel 2007 da imprenditore artigiano, ho vinto una causa contro la più grande banca operante in Veneto. Stiamo seguendo il caso del "martire" suicida, Giovanni Schiavon, per la cui famiglia, dopo alcuni anni di battaglie legali in tribunale a Padova, abbiamo dimostrato che le sue due "sofferenze" per circa 100 mila euro, erano in realtà crediti in suo favore per 300 mila euro. Chiediamo quindi alle famiglie e alle imprese venete che prima di pagare qualsiasi debito con una banca, lo facciano analizzare da esperti".

"CI METTEREMO DI TRAVERSO"

Infine, chiude Alfredo Belluco: "Le banche collegate al recupero di questi crediti, tra cui la Finint Spa di Conegliano, sappiano fin d'ora che ci opporremo con tutte le nostre forze. Le forze politiche che bramano per impossessarsi di questi NPL, nettare per ladri come li definisce Milena Zaggia, sappiano fin d'ora che ci metteremo di traverso".

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