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Cronaca

Risparmio energetico: i contributi regionali per le famiglie bisognose e per ridurre i costi

Riaprono per le famiglie non abbienti, per i comuni e per gli enti assistenziali a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e a risparmiare sul costo delle bollette

Riaprono i bandi regionali per aiutare le famiglie non abbienti, i comuni e gli enti assistenziali a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e, quindi, a risparmiare sul costo delle bollette di luce e riscaldamento: con la delibera in pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto di martedì 9 ottobre, la giunta veneta, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, stanzia 2.247.548 euro per finanziare due bandi, uno con una dote complessiva di 1.202.549 euro rivolto a privati e famiglie per contributi fino ad un massimo di 10 mila euro, e uno, rivolto a Comuni e Ipab,  che prevede contributi fino ad un massimo di 50 mila euro per interventi di miglioramento dell'efficienza energetica, e che ha una disponibilità complessiva di un milione di euro.

Le categorie meno abbienti

“I nuovi bandi attivano residui dei bandi precedenti per il risparmio energetico e privilegiano le categorie meno abbienti nonchè gli enti a finalità sociale, come case di riposo e case famiglia – sottolinea l’assessore al sociale Manuela Lanzarin – La Regione dà una mano a chi sostituisce la caldaia con un impianto più efficiente e a minor consumo, a chi investe in pannelli solari o fotovoltaici o installa le valvole termostatiche o sostituisce la vecchia stufa a legna o pellet  con stufe ad alta efficienza o cambia le vecchie finestre con infissi a risparmio energetico o investe nel cappotto termico, o sostituisce le vecchie lampade con i nuovi sistemi illuminanti a Led. Così aiutiamo famiglie e servizi di assistenza a risparmiare sul costo della bolletta energetica, diamo un sostegno alle categorie più a rischio di povertà e, nello stesso tempo, aiutiamo l’ambiente”.

I contributi

I contributi regionali saranno destinati a privati ed enti pubblici che abbiano sostenuto spese per il miglioramento energetico a partire dal 1° gennaio 2018.  Sarà data precedenza in graduatoria alle famiglie con reddito Isee fino a 10 mila euro, alle famiglie numerose (con 4 o più figli) e reddito Isee fino a 20 mila euro, ai nuclei familiari con persone disabili o anziani. Per quanto riguarda gli enti pubblici, avranno la precedenza nei finanziamenti regionali gli interventi di miglioramento energetico sostenuti per servizi residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili, minori, centri di riabilitazione, centri di accoglienza. Modalità e tempistica nella presentazione delle domande saranno indicate nel sito web https://sociale.regione.veneto.it. Gli interventi di risparmio energetico dovranno concludersi entro ottobre 2019 e le fatture dovranno essere rendicontate entro il 30 novembre successivo.

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