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Cronaca Crocefisso / Via Martino Sandelli

Rissa a bottigliate nell'androne: terrorizzano i vicini, poi aggrediscono i carabinieri

Due giovani hanno sconvolto la quiete di un palazzo nella prima periferia urbana ingaggiando una lite con altri due ragazzi. Arrestati, sono accusati di resistenza e rissa

Una zuffa tra stranieri ha fatto vivere un brusco risveglio ad alcuni abitanti della zona Crocifisso. I carabinieri hanno ammanettato due giovani che hanno cercato in ogni modo di resistere all'arresto.

Cocci e sangue dopo una rissa davanti a un palazzo

L'allarme

Sono le 5 di mercoledì mattina quando il centralino del 112 registra la chiamata di un residente. Racconta che sotto casa sua un gruppo di giovani sta litigando furiosamente: gridano, brandiscono dei cocci di bottiglia, uno di loro è rimasto praticamente senza vestiti nonostante il freddo. Non sono in strada, ma nel sottoportico, proprio davanti al portone del condominio. É presto, i vicini sono spaventati e in via Martino Sandelli nessuno si azzarda a uscire.

Parapiglia in strada

Due pattuglie raggiungono in pochi minuti l'area segnalata. Alla vista dei carabinieri i quattro giovani litiganti cercano di scappare: due ci riescono e fanno perdere le loro tracce, altri due vengono bloccati. Nonostante l'inferiorità numerica danno non poco filo da torcere ai militari, uno in particolare si divincola e cerca di picchiarli, procurando alcune lievi ferite a un carabiniere. A terra ci sono una miriade di impronte infangate, i vetri infranti e dei fazzoletti sporchi di sangue. Tutto viene repertato. Calmata la situazione, il 18enne marocchino Marouane Kikare e il 24enne tunisino (irregolare e pregiudicato) Yassine Mohamed Rhimi vengono arrestati per rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Le indagini

Condotti in carcere, i due giovani sono comparsi giovedì mattina in tribunale per la direttissima, terminata con la convalida dell'arresto e la concessione del termine a difesa, ossia il rinvio dell'udienza. Le indagini proseguono per identificare gli altri partecipanti alla rissa e per risalire al movente che può averla scatenata.

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