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Cronaca

Ritrovato in Messico il corpo di un 45enne padovano: la famiglia ne aveva denunciato la sparizione un mese fa

Le autorità messicane hanno trovato il cadavere di Matteo Garbisi che da diversi anni risiedeva e lavorava a Playa del Carmen. Da circa un mese non si avevano più sue notizie

Sarebbe stato un infarto a causare la morte di Matteo Garbisi. Una verità emersa solo oggi, dopo circa quaranta giorni in cui la famiglia non aveva più avuto sue notizie. Ma nella giornata di ieri le autorità messicane hanno trovato un cadavere che potrebbe corrisponde prorpio al corpo del 45enne padovano Matteo Garbisi.

Il padovano sarebbe morto l'11 novembre scorso. La madre, dal momento in cui non ha più avuto notizie, circa un mese fa, ha sporto subito denuncia ai carabinieri di Prato della Valle. Il fratello è da questa mattina in contatto con l'ambasciata e sarebbe già pronto a volare in Messico per il riconoscimento.

Matteo Garbisi si era trasferito qualche anno fa a Playa del Carmen, la cittadina messicana situata sulla costa caraibica nella parte nord-orientale dello stato di Quintana Roo. Un luogo incantato che confina a nord e a ovest con gli stati di Yucatán e Campeche, a est con il mar dei Caraibi, e a sud con il Belize. Garbisi, vive e lavora in Messico, dove è responsabile delle risorse umane in un'azienda.

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