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Cronaca Bagnoli di Sopra

Salvini visita a sopresa l'ex base di Bagnoli: i profughi ai cancelli gli impediscono di uscire

Venerdì mattina, il leader della Lega Nord ha fatto visita al centro di accoglienza di San Siro. All'uscita, momenti di tensione con un gruppo di eritrei. Sono intervenuti i carabinieri

Momenti di tensione, venerdì, al campo profughi allestito all'ex base di San Siro a Bagnoli di Sopra, dove, in mattinata, si è presentato a sorpresa il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. Al termine della visita, è stato necessario l'intervento dei carabinieri, perché alcuni migranti si sono posizionati davanti al cancello, cercando di impedire l'uscita del leader del Carroccio.

LE TENSIONI. "Questo è un gruppo di eritrei - ha raccontato Salvini all'uscita - più arrabbiati di altri perché la Prefettura aveva promesso loro che in 40 giorni sarebbero stati dove volevano, ma si è rivelata la solita bufala. Di certo sono più arrabbiati con Renzi e Alfano che con Salvini. Mi hanno parlato, protestano, ogni tanto qualcuno alza la voce".

LA VISITA A SORPRESA. Assieme a Salvini, ha raggiunto l'ex base di Bagnoli - che attualmente ospita circa 800 persone - anche il segretario provinciale della Lega Andrea Ostellari. Insieme, hanno fatto visita alla struttura, comprese le camere e la cucina, documentando la situazione con dei video trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di Salvini.

LA POLEMICA. "Sbarchi in Italia e sei clandestino? - ha commentato polemicamente sul suo profilo social il leader del Carroccio - tranquillo, il governo Renzi ti offre un tetto, colazione, pranzo e cena, campi da calcio e docce calde, e, se ti va, anche un barbecue. Solo nell'ex caserma di Bagnoli (Padova) un affare da 750.000 euro al mese. Roba da matti".

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