rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Saonara

Spacciava sull'argine del Brenta a Vigodarzere: arrestato pusher

Il 14 luglio i carabinieri della stazione di Vigodarzere hanno effettuato una perquisizione a Saonara a casa di un tunisino di 31 anni. Oltre alla cocaina e a refurtiva, rinvenuti 9mila euro in contanti probabile provento di precedente attività illecita

Fine della "festa" per il pusher tunisino del Brenta. Nell’ambito dell’attività volta a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio, i carabinieri della stazione di Vigodarzere da mesi hanno costantemente monitorato la zona dell’argine del fiume Brenta. Dopo una serie di controlli, già nell’agosto del 2022, i militari hanno arrestato un 31enne originario della Tunisia trovato a spacciare alcune dosi di cocaina. Fermato nuovamente nel marzo di quest’anno, l’uomo ha fornito altre generalità, diverse sia da quelle dichiarate precedentemente che da quelle inserite dal consolato tunisino, pertanto è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per false attestazioni sull’identità personale. 

La svolta

I carabinieri, continuando nell’attività investigativa e individuata l’abitazione dell’indagato, hanno richiesto e ottenuto dalla Procura patavina un decreto di perquisizione al fine trovare sia i documenti veri e identificare esattamente il cittadino tunisino che ogni altra cosa utile alle indagini. Decreto alla mano, nella mattinata del 14 luglio, i militari si sono recati a Saonara al domicilio dell’uomo e, con lui presente, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. Durante le operazioni hanno rinvenuto e sequestrato un passaporto tunisino in corso di validità, riportante generalità difformi da quelli rilasciate dal suo consolato, riportava infatti dati anagrafici diversi, un orologio provento di furto, la somma in contanti di euro 9mila euro, probabile provento di attività illecita, 11 grammi di hashish, 40 grammi di cocaina già suddivisa in 49 dosi e un bilancino di precisione. Arrestato in flagranza di reato, al termine  delle operazioni l’uomo è stato portato alla Casa Circondariale di Padova a disposizione dell’autorità giudiziaria a cui dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, possesso e fabbricazione di   documenti di identificazione falsi e ricettazione. Per quest’ultimo reato è stato denunciato in stato di libertà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spacciava sull'argine del Brenta a Vigodarzere: arrestato pusher

PadovaOggi è in caricamento