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Cronaca Saonara

Gino Cecchettin ha assoldato un agente per curargli l'immagine

Con l'inizio del 2024 il papà di Giulia, uccisa a novembre dall'ex Filippo Turetta, si avvarrà delle prestazioni dell'agenzia Andrew Nurberg di Londra. Ancora top secret i progetti per il futuro

Dal punto di vista mediatico il delitto di Giulia Cecchettin, la ventiduenne di Vigonovo (Venezia), uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è stato uno degli eventi più seguiti su scala nazionale del 2023 che da due giorni ci siamo lasciati alle spalle. Ora il papà Gino Cecchettin ha deciso di affidarsi ad un'agenzia di comunicazione che curerà i suoi interessi e quelli della sua famiglia. Gino Cecchettin non sarà più un battitore libero, ma le sue dichiarazioni e la sua attività verranno filtrate da un agente. Nello specifico Barbra Barbieri per conto dell'agenzia Andrew Nurberg di Londra. Si tratta, sul fronte della comunicazione, di una delle realtà più apprezzate che coordina le attività di scrittori e autori di narrativa di fama internazionale. Ancora top secret le prossime mosse, ma c'è già chi ipotizza che venga scritta una fiction che ripercorra la vita di Giulia, il sogno infranto della laurea, l'amore malato con Filippo, l'omicidio.

Giulia Cecchettin

La storia

L'11 novembre 2023 Giulia e l'ex Filippo sono andati a cena fuori in un megastore di Marghera (Venezia). Quando è stato il momento di tornare a casa tra i due è scoppiata una furiosa lite. Il ventiduenne di Torreglia, forse consapevole che non c'erano più margini per riallacciare una relazione con Giulia, l'ha uccisa a botte e coltellate. Poi ha caricato il corpo senza vita della ragazza sulla sua Grande Punto e ha iniziato a vagare fino al lago di Barcis in provincia di Pordenone dove si è disfatto di quella ragazza che diceva di amare. Le ricerche di Giulia e Filippo sono andate avanti per sette lunghi giorni nei quali papà Gino è sempre stato collaborativo con i media, lanciando migliaia di appelli per poter riabbracciare la sua adorata figlia. Rinvenuto il cadavere della studentessa, a stretto giro in Germania, non distante da Lipsia è stato catturato Filippo. Ha subito ammesso le sue responsabilità. Era fermo in autostrada con il serbatoio vuoto di carburante. Non ha opposto alcuna resistenza. Nei primi giorni di dicembre la basilica di Santa Giustina ha accolto migliaia di fedeli per l'ultimo saluto a Giulia. Un funerale non normale, con diretta televisiva sulla televisione nazionale. Ne è seguito l'ultimo abbraccio nella parrocchia di Saonara, poi il corpo della studentessa è stato tumulato nel cimitero del comune saonarese dove già da un anno riposa la mamma di Giulia, la moglie di Gino. Nel frattempo Filippo è stato recluso in carcere a Verona.

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