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Cronaca Saonara / Via della Resistenza

In caserma per una denuncia di smarrimento, ladro "seriale" in manette

Ieri 8 febbraio a Saonara uno sconosciuto ha messo a segno scorribande tra le abitazioni di via della Resistenza, poi è andato a Legnaro dai carabinieri. Qui il piantone, con la foto segnaletica del sospettato, lo riconosce e lo arresta

E' andato in caserma per denunciare un fantomatico smarrimento di effetti personali. L'occhio attento del piantone del presidio militare di Legnaro l'ha riconosciuto come il ladro che poco prima si era "divertito" tra le abitazioni di via della Resistenza a Saonara. Ieri 8 febbraio un residente di Saonara ha chiamato il 112 segnalando la presenza di un intruso che, dopo aver scavalcato un cancello si è introdotto nella sua abitazione di via della Resistenza. Alla centrale operativa dei carabinieri l'uomo ha riferito che il sospettato ha ripetuto la stessa manovra anche in altre abitazioni. Raccolta la segnalazione e la descrizione dell’individuo, la centrale operativa ha inviato sul luogo della segnalazione una pattuglia della stazione di Legnaro. Al loro arrivo i militari hanno raccolto più informazioni possibili dai residenti. Hanno appreso così che una coppia ha sorpreso un giovane nel proprio giardino mentre stava rovistando nel bagagliaio della loro automobile e che, una volta scoperto, si è dato alla fuga, scavalcando il cancello dell’abitazione.

Telecamere decisive

Un altro residente di via della Resistenza, appreso quanto accaduto ai vicini, ha deciso di dare un’occhiata alle immagini riprese dalle proprie videocamere di sorveglianza. Ebbene, è rimasto immortalato un giovane che dopo avere girato per il giardino si è dileguato portandosi via un paio di ciabatte in plastica della moglie. Estrapolata l’immagine del ladro i carabinieri l’hanno diramata alle altre pattuglie per agevolare il concorso nelle ricerche. Poco dopo, come se niente fosse, il giovane sospettato si è recato in caserma a Legnaro per sporgere una denuncia di smarrimento, ma è stato riconosciuto dal militare di servizio alla caserma anche lui in possesso della fotografia del sospetto. I militari hanno quindi proceduto al suo controllo trovandolo in possesso di un paio di guanti da lavoro e di un cacciavite e vista la distanza tra i luogo dei furti e caserma, hanno accertato che è arrivato da Saonara a Legnaro in bicicletta, mentre i testimoni lo hanno visto girare a piedi. Avendo il ragionevole sospetto che la bici potesse essere un ulteriore provento di furto, hanno eseguito ricerche lungo il percorso, al fine di individuarne l’effettiva provenienza e nei luoghi vicini alle abitazioni dove è stata segnalata la presenza del ragazzo. Ed infatti un residente, alla vista della pattuglia si è sbracciato per attirare l’attenzione dei carabinieri che si sono avvicinati. L’uomo ha quindi riferito di aver subito, nella mattinata, il furto della propria una mountain bike, riposta nella casetta di legno del giardino. A questo punto, alla luce degli indizi raccolti, i carabinieri hanno arrestato il giovane. 26anni, originario del Marocco, in Italia senza fissa dimora e già 
conosciuto alle forze dell’ordine. Deve rispondere di furto aggravato e di tentato furto. 

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