Dall'obbligo di firma, al carcere: in manette il ladro maldestro
Lo scorso 8 febbraio dopo aver messo a segno alcuni furti a Saonara è corso in caserma a Legnaro, in sella ad una bici rubata, per denunciare lo smarrimento di una borsa con effetti personali. E' stato riconosciuto e arrestato
E' stato graziato una volta, ma ha continuato a muoversi in maniera maldestra. Inevitabile il "soggiorno" al Due Palazzi. Sottoposto all’obbligo di firma, ha violato le prescrizioni. In carcere un 26enne del Marocco. Il giovane lo scorso 8 febbraio è stato arrestato dai carabinieri di Legnaro dopo avere rubato una bicicletta all’interno di una proprietà privata a Saonara ed essersi introdotto in altre abitazioni per tentare perpetrare dei furti. Poi si è recato in caserma a Legnaro per fare una denuncia di smarrimento.
Cosa era successo
Riconosciuto dal militare di servizio alla caserma a cui era arrivata la sua foto estrapolata dal circuito di videosorveglianza di una delle case a cui aveva fatto visita è stato arrestato in flagranza. Oltre al furto gli è stata contestata la violazione dell’obbligo di dimora e la sua posizione si è aggravata. È stato pertanto rintracciato e portato in carcere a diposizione dell’autorità giudiziaria. L'indagato non è la prima volta che finisce in carcere per reati contro il patrimonio. Adesso avrà tutto il tempo per riflettere sugli ultimi comportamenti tenuti.