I messaggi contenuti in pc, tablet, cellulare e chiavette usb potrebbero mettere con le spalle al muro Don Andrea Contin, il prete parrocchia di San Lazzaro finito al centro di un'inchiesta che lo vede indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione.

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Come riporta Il Gazzettino, la consulenza informatica sugli apparecchi in uso al sacerdote, sequestrati il 21 dicembre scorso potrebbe inchiodare don Contin. Si tratterebbe di messaggi in cui era lo stesso prete a rivolgersi alla sua amante prediletta con frasi inequivocabili e sulla possibilità di farsi pagare durante gli appuntamenti a luci rosse in parrocchia. Nel report delle ricerche fatte on line sarebbero emersi elementi che attesterebbero la doppia personalità di don Contin: tanto effettuava ricerche sulla Bibbia quanto annunci sessuali.

LE ACCUSE.

L'inchiesta è partita dalla testimonianza di una 49enne che nel dicembre 2016 si presentò al comando dei carabinieri di via Rismondo raccontando di aver avuto una relazione di natura sessuale con don Contin, caratterizzata anche da violenze e perversioni, e che la costringeva a prendere parte ad incontri di gruppo, con altri uomini. Vicenda che avrebbe visto coinvolte altre donne, ma anche almeno altri tre religiosi oltre a don Contin: uno fra questi è don Roberto Cavazzana della parrocchia di Carbonara di Rovolon, padre spirituale di Belen Rodriguez.