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Cronaca

La secondaria “Scardeone” di Villanova di Camposampiero vince il premio scuola “riciclona dell’anno”

Gli alunni e tutto il personale si impegnano a differenziare e ridurre i rifiuti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Sono la scuola secondaria di primo grado “Scardeone” di Villanova di Camposampiero e la primaria “Guglielmo Marconi” di Cassola (Vicenza) ad aggiudicarsi il primo premio a pari merito dell’iniziativa “Riciclok”, attribuito da Etra ai due istituti scolastici che si sono distinti con azioni tangibili ed efficienti nella raccolta differenziata e nella riduzione dei rifiuti.

Il riconoscimento donato oggi, venerdì 27 novembre, alle due scuole “Riciclone dell’anno”, è un portabici realizzato in materiale riciclato.

Tredici in tutto le scuole che hanno partecipato al concorso Riciclok, requisito indispensabile: aver attivato consapevolmente e responsabilmente la raccolta differenziata.

Le due scuole si sono distinte per l’impegno nel riciclo e nella riduzione dei rifiuti, così come è risultato dalla compilazione di un questionario inviato da Etra e da una ispezione a sorpresa da parte di un tecnico, per verificare ‘dal vivo’ i comportamenti di ragazzi, insegnanti e personale ATA.

In particolare, nella scuola media di Villanova la verifica ha permesso di constatare un’altissima attenzione alla differenziazione da parte dei ragazzi, che gettano in modo preciso i loro rifiuti nei contenitori presenti nelle aule, nei corridoi e negli spazi per la ricreazione, separando perfino il Tetrapak dalle cannucce. Ma anche da parte del personale ATA e dagli insegnanti, che aiutano i ragazzi e li controllano per stimolarli al corretto smaltimento. Tra le azioni virtuose della scuola di Villanova per la riduzione dei rifiuti, piccoli ma significativi accorgimenti, come il riutilizzo di fogli usati, la stampa e fotocopia su entrambe la facciate e la presenza di contenitori per rifiuti speciali, come le pile e le cartucce di stampa, ma anche interventi più impegnativi, come lo svolgimento di laboratori e lezioni di educazione ambientale e l’utilizzo di stoviglie lavabili in mensa.

Una gradita conferma per Etra, che da vent’anni lavora nelle scuole per formare una coscienza “verde”: i due istituti premiati dimostrano come anche “sui banchi” sia possibile stimolare e incoraggiare buone pratiche tra i bambini e i ragazzi.

Il riconoscimento è stato consegnato oggi, venerdì 27 novembre: una data scelta perché ricade durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (dal 21 al 29 novembre) e alla quale la multiutility ha aderito sul fronte della dematerializzazione: quest’anno infatti, proprio per sensibilizzare i “cittadini di domani”, Etra ha scelto di non stampare gli opuscoli del Progetto Scuole rendendoli consultabili online.

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