Sciopero dei trasporti 5 febbraio Differito causa maltempo
Proclamato dalle organizzazioni sindacali uno stop nazionale del settore per 24 ore, nell'arco di mercoledì, successivamente sospeso per "senso di responsabilità verso la popolazione colpita dagli eventi naturali"
ATTENZIONE: Le organizzazioni sindacali dei trasporti hanno deciso di differire la data dello sciopero nazionale previsto per mercoledì 5 febbraio a causa dell'allerta meteo: "La pioggia e la neve di questi giorni hanno determinato una situazione difficile per molti territori con il blocco della viabilità a causa della neve, inondazioni di centri cittadini e acqua alta a Venezia. Le previsioni meteo danno la prosecuzione dei fenomeni sino a venerdì 7 febbraio 2014. Con grande senso di responsabilità verso la popolazione colpita dagli eventi naturali abbiamo deciso di sospendere lo sciopero" hanno scritto i sindacati in una nota.
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Le segreterie nazionali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore di tutto il trasporto pubblico locale per mercoledì 5 febbraio 2014. La scelta è motivata dalla persistente incertezza sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al trasporto pubblico locale e al mancato avanzamento del negoziato per il rinnovo contrattuale.
COINVOLTI BUS, TRAM, CORRIERE E TRENI. Lo sciopero a Padova si svolgerà con le seguenti modalità: bus e tram di Aps stop di 24 ore con rispetto delle fasce orarie garantite 5.30-8.30 e 12.30-15.30; corriere di BusItalia (ex Sita) stop di 24 ore con rispetto delle fasce orarie garantite 5-8.30 e 12-14.30; treni di Sistemi Territoriali stop di 24 ore con rispetto delle fasce orarie garantite 5-7.20 e 13-16.40.
PEGGIORANO I SERVIZI, AUMENTANO LE TARIFFE. I sindacati precisano che "il contratto collettivo nazionale di lavoro per i 110mila autoferrotranvieri in Italia è scaduto il 31 dicembre 2007. Nel corso della vertenza contrattuale si sono svolti finora molti scioperi di cui l’ultimo il 16 dicembre scorso. Oltre che il naturale strumento di tutela del lavoro, il sindacato considera questo rinnovo contrattuale, uno strumento indispensabile per il necessario riassetto produttivo ed industriale del settore. In assenza di questo strumento e per effetto della contrazione delle risorse finanziarie destinate al settore, nel corso dell’ ultimo triennio si è ridotto e peggiorato il servizio offerto, sono aumentate le tariffe, e parallelamente, si sono moltiplicate le vertenze sindacali aziendali, con la disdetta da parte di numerose aziende degli accordi di secondo livello, con diversi casi di pagamento ritardato degli stipendi e con crescenti difficoltà nella tenuta dei livelli occupazionali. Siamo consapevoli dei disagi causati all’utenza, ma vogliamo ricordare che responsabilmente le organizzazioni sindacali, si stanno battendo per garantire un adeguato servizi ai cittadini ad un costo sostenibile per gli utenti. Scioperiamo per riportare la vertenza dei trasporti come servizio prioritario ai cittadini".
