Scontri anti-Lega, in arrivo denunce per gli attivisti dei centri sociali
Diversi gli episodi di sabato su cui la Digos indaga. Dal lancio di uova contro il Carroccio davanti al carcere all'imbrattamento della sede del partito all'Arcella fino alla manifestazione non autorizzata in piazza Cavour
Dopo le manifestazioni e gli "attacchi" nella giornata di sabato 18 gennaio da parte di alcuni membri dei centri sociali contro i simpatizzanti e militanti della Lega Nord in protesta per il decreto "svuota carceri", come riportano i quotidiano locali, sarebbe in arrivo una serie di denunce da parte della Procura sulla base delle indagini condotte dalla Digos, al lavoro per identificare i responsabili.
I FATTI CONTESTATI. Nel mirino gli attivisti del Cpo Gramigna, autori nella mattinata del lancio di uova al presidio del Carroccio davanti al carcere Due Palazzi. Ma anche i "colleghi" del Pedro, dato che apparterebbero ad alcuni frequentatori del centro sociale le targhe annotate dagli agenti che hanno assistito all'imbrattamento, nel pomeriggio, della sede in vicolo Aspetti, all'Arcella, della Lega Nord. Con un blitz, un gruppo di persone travisate in volto da un cappuccio ha scaricato rifiuti, calcinacci e bucce di banana e lasciato scritte come "Qui Lega. Te la do io la banana". Infine, sotto accusa anche la mancata autorizzazione della contro-manifestazione organizzata sempre dai centri sociali nel pomeriggio in piazza Cavour in dissenso alla "propaganda leghista razzista" presente con il proprio gazebo e con il segretario nazionale Matteo Salvini in piazza Garibaldi.
