Scoperto il meccanismo per capire la matematica: il “Senso dei numeri”
Un ricercatore dell'Università di Padova è riuscito a decifrare la capacità dell'uomo di apprendere una delle più odiate materie scolastiche fin dalle elementari. Il meccanismo sarebbe stato riprodotto e simulato al computer e riguarda la capacità di percepire la numerosità
Alzi la mano chi a scuola non ha mai avuto problemi in matematica. Siamo sicuri che, a parte qualche genio, tutti prima o poi siamo incappati in qualche calcolo o formula difficile da capire.
LA SCOPERTA. Ebbene è stato scoperto, da un ricercatore dell’Università di Padova, Marco Zorzi, dove potrebbe risiedere il problema: nel “Senso dei numeri”.
COS'E'. Il “Senso dei numeri” non sarebbe altro che la capacità del nostro cervello (e quello di altre specie animali) di percepire la numerosità: in altre parole di riuscire a contare gli elementi che entrano nel nostro campo visivo.
DA COSA DIPENDE. Stando alla ricerca del gruppo del dott. Zorzi, che ha simulato al computer questa capacità, la numerosità può emergere come proprietà statistica delle immagini visive ma dipende dal cosiddetto “sottostante meccanismo neurale”, fino ad ora sconosciuto. Emergerebbe attraverso questo meccanismo, infatti, spontaneamente, la capacità di distinguere il numero di oggetti.
PROBLEMI IN MATEMATICA. E sarebbe proprio questo funzionamento, dunque, a “complicare” l’apprendimento della matematica: è stato, infatti, dimostrato che i bambini, già dalle elementari, che hanno un deficit in questo “Senso dei numeri”, presentano difficoltà proprio in questa materia scolastica.
