Nuova scuola Steiner nell'area che fu occupata dal centro Gramigna
Venerdì 14 novembre, in via Retrone a Sacro Cuore, la cerimonia per la posa della pietra di fondazione nella nuova sede della Waldorf di Padova: un progetto di rigenerazione urbana e sociale per la città
È arrivato il momento della posa della pietra di fondazione nella nuova sede della scuola Steiner Waldorf di Padova che sorgerà nel quartiere Sacro Cuore: venerdì 14 novembre alle ore 11 la cerimonia ufficiale, nel cantiere aperto di via Retrone 20.
L'AREA FU OCCUPATA DAL GRAMIGNA. È restituita dunque alla città, e ritorna alla sua originaria destinazione di scuola, l’area abbandonata di 11mila metri quadri dove un tempo sorgeva la scuola media Tiziano Vecellio, occupata poi dal centro sociale Gramigna, sgomberato nel 2007: un terreno affidato nel 2011 dal Comune alla cooperativa sociale onlus Steiner Waldorf Padova, con l’impegno da parte della scuola di realizzare l’edificio e anche di mettere a disposizione del quartiere alcuni spazi della struttura.
SCUOLA E SPAZIO PER COLLETTIVITÀ. La costruzione di un nuovo edificio si è resa necessaria per l’inadeguatezza degli spazi della attuale sede di via Zize, nel quartiere Arcella, che ospita la scuola materna e un ciclo completo di elementari e medie per un totale di circa 200 allievi iscritti. La zona, ampia e tranquilla, risulta particolarmente adatta alla nascita della nuova scuola. L’intervento porterà inoltre a una rigenerazione urbana e sociale, rivitalizzando lo spazio e restituendolo alla collettività.
PEDAGOGIA STEINERIANA. La scuola si ispira all’insegnamento pedagogico di Rudolf Steiner: al centro c’è il bambino, ricco di potenzialità e talenti da scoprire, far esprimere e valorizzare. Come per tutte le scuole Waldorf, che si definiscono “pubbliche non statali” e non hanno fini di lucro, nella didattica hanno pari dignità le materie intellettuali, artistiche e manuali. Alla prioritaria centralità data al bambino rispondono anche tutte le scelte di costruzione del nuovo edificio.
AUTORITÀ. Presenti alla cerimonia Massimo Bitonci, sindaco del Comune di Padova, Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo (ente che ha contribuito in misura rilevante alla costruzione dell’asilo), Sabino Pavone, presidente di Veneto Steiner Waldorf, Stefano Andi, architetto ed esperto e studioso di architettura organica in Italia e Luigi Di Maggio presidente della scuola Steiner Waldorf di Padova.
