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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Selvazzano Dentro

A Selvazzano la sfida tra pizzaioli da tutto il mondo

La manifestazione, ospitata nel centro polifunzionale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice a Caselle di Selvazzano (Padova), sarà aperta al pubblico che potrà appassionarsi, tifare, sorprendersi e soprattutto degustare

Il 3 e il 4 giugno 2019 si svolgerà a Selvazzano (Pd), presso il centro polifunzionale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, il 1º Trofeo Nazionale Team Penelope, Campionati di Specialità Pizza Chef. Si tratta di un'iniziativa del tutto inedita, concepita per dare risalto al movimento italiano della pizza nel suo complesso, i cui migliori interpreti sono oggi giustamente considerati alla stregua dei più celebrati chef, ma anche e soprattutto per offrire una ribalta di alto livello alla scuola veneta, che tanto è cresciuta negli ultimi anni, affermandosi nei più prestigiosi concorsi e contesti internazionali. E in particolare riuscendo nel compito di togliere alla pizza l’etichetta di cibo ormai canonico e quasi scontato, per sdoganarla e vederla proporre anche sulle tavole dei ristoranti stellati. Facendone pure, nelle sue diverse declinazioni, un piatto gourmet, spesso assai ricercato. Tutto ciò grazie a un know-how culinario ampiamente riconosciuto, frutto di studio e sperimentazione continui.

Ecco allora la prima edizione del Trofeo Nazionale Team Penelope - Pizza Chef, che riunirà in un contesto dedicato e del tutto peculiare i professionisti dell'arte bianca e i maestri pizzaioli che oggi fanno scuola e trainano l'intero comparto. L’evento, due giorni in cui si confronteranno a viso aperto i migliori pizza chef del Paese, è organizzato dal Team Penelope, rinnovata squadra di professionisti padovani coagulatasi attorno al terzetto di vincitori del Campionato mondiale della pizza 2017, Gianni Calaon, Manuel Baraldo e Nicoletta Fornasiero. La manifestazione, ospitata nel centro polifunzionale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice a Caselle di Selvazzano (Padova), sarà aperta al pubblico che potrà appassionarsi, tifare, sorprendersi e soprattutto degustare. Il 3 giugno le competizioni daranno corpo al concorso nazionale, con concorrenti in arrivo da tutta Italia, mentre il 4 giugno sarà la volta del contest provinciale, riservato ai soli professionisti del padovano.

Primo giorno

Il primo giorno si svolgeranno quattro gare: in successione, le competizioni di “Pizza Classica”, “Impasti alternativi”, con l’uso di cereali diversi e l’impiego del dolce oltre al salato, e il “Memorial Margarit”, per ricordare l’imprenditore Renato Margarit che ha dedicato un'intera esistenza al mondo della pizza. Una gara, questa, che prevede per i concorrenti una mistery box in cui scopriranno al momento gli ingredienti per la loro preparazione. Di seguito, infine, la gara di “Abilità a sorpresa”, nella quale la sfida si sposterà sul piano della destrezza.

Preludio

Preludio alla prima giornata di gare, un laboratorio didattico per classi delle scuole primarie e secondarie: un breve e divertente educational e la successiva merenda a base di pizza. A tutti gli alunni partecipanti l’organizzazione consegnerà un buono gratuito per la sera. Il programma del 3 giugno prevede in chiusura una serata degustazione a prezzi popolari all'insegna del motto "Pizza, Piatto Popolare per tutti". Cosicché anche le celebrate pizze classiche d'autore, preparate dai concorrenti in lizza per il Trofeo Nazionale, almeno per una volta saranno ampiamente alla portata.

Secondo giorno

La seconda giornata del Trofeo Pizza Chef si articolerà in due competizioni, “Pizza Classica” e “Abilità”. Per quest’ultima verrà premiato il più veloce a realizzare il maggior numero di pizze tonde della giusta forma e misura in un tempo di 20 minuti. Una volta sfornate, le pizze saranno vendute a 1,5 euro ciascuna e il ricavato sarà destinato alle iniziative della parrocchia. Cibo tra i più amati e consumati al mondo, la pizza è una ricchezza alimentare e culturale riconosciuta persino dall'Unesco, che l'ha iscritta nella lista universale dei patrimoni immateriali: l’arte della pizza è il settimo "tesoro" italiano a vantare tale riconoscimento.

La pizza rende felici

E ancora, la pizza è il cibo che dona più gioia: la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, è giunta da una recente indagine condotta da  Doxa/Deliveroo, secondo la quale per il 42% degli italiani consumare la pizza è ciò che a tavola rende più felici. Da un’altra indagine della società Doxa emerge poi che sei italiani su dieci preferiscono la margherita tra le varie versioni della pizza classica. Stando alle elaborazioni del Centro Studi Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) su dati di Infocamere e Infoimprese e presentati all’inizio del 2019 da Cna Agroalimentare, in Italia la produzione nazionale di pizze è pari a due miliardi di pezzi, circa 8 milioni al giorno. Le imprese che commercializzano pizza assommano a poco meno di 127mila, delle quali 76.357 sono veri e propri esercizi di ristorazione: di questi ultimi, 40mila corrispondono a ristoranti-pizzerie e i restanti a bar-pizzerie. I pizzaioli impiegati nell'attività, sempre secondo il Centro Studi Cna, sono quasi 105mila, ma superano i 200mila nei fine settimana.

Pizza Chef 1º Trofeo Nazionale Team Penelope (1)-2

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