Contributi statali per aziende fittizie: sequestrati ai Molon auto, orologi e case
Proseguono le indagini della guardia di finanza di Padova, mentre spuntano le intercettazioni: «Se riusciamo a chiudere questa pratica ci ubriachiamo tutti»
Dopo gli arresti domiciliari è l'ora delle confische: la guardia di finanza ha sequestrato tre case, tre auto e un orologio al 75enne Gabriele Molon e al figlio 45enne Stefano, procacciatori di affari padovani ed esperti di contabilità finiti agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato e falsa documentazione.
Sequestri e intercettazioni
Come riporta "Il Mattino di Padova" i beni sequestrati ai Molon sono: due case da mezzo milione a Grisignano di Zocco e un appartamento da 300mila euro in provincia di Roma, un orologio Rolex da 5mila euro e un parco macchine composto da una Range Rover Sport da 150mila euro, una Smart Fortwo e una Suzuki Vitara. Per incastrare la coppia e gli altri quattro indagati, gli inquirenti si sono avvalsi delle intercettazioni telefoniche e ambientali, decisive ed emblematiche: in una si sente Stefano Molon rivolgersi a un'altra indagata esclamando «Se riusciamo a chiudere questa pratica ci ubriachiamo tutti, perché è impossibile venirne fuori».