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Cronaca Portello / Via Ugo Bassi

Rete metallica in via Bassi: sgomberata la tendopoli dell'ex casa Don Gallo

Lunedì mattina gli agenti della polizia locale insieme agli operai del comune hanno innalzato una barriera per impedire ai profughi di tornare nella struttura

Lunedì mattina un blitz della polizia locale insieme agli operai del comune ha portato allo sgombero dell’accampamento sul retro dell’ex casa Don Gallo. Come riportano i quotidiani locali, è stata poi innalzata una barriera metallica per rendere inaccessibili gli spazi dove erano accampati una dozzina di immigrati.

LA MEDIAZIONE

Si tratta di un gruppo che dopo lo sgombero del 23 marzo scorso non aveva trovato ricollocamento, tanto che da quel giorno si erano organizzati allestendo una sorta di campo con le tende sul retro dell’edificio verso via Bassi. Lunedì gli operai, ammassati vicino gli effetti personali di ognuno, hanno issato la barriera metallica che impedisce l’accesso al retro della casa. Nonostante l’intervento di alcuni esponenti di Razzismo Stop ai rifugiati non è stato consentito di tornare nella struttura. Da mesi l’assessore Marta Nalin sta lavorando per ricollocare con borse lavoro e formazione gli immigrati e lunedì sera ha intavolato una trattiva coi giovani sgomberati proponendo a loro di trasferirsi per alcuni giorni alla Casa Colori in via del Commissario. Solo due hanno accettato. Anche il sindaco Sergio Giordani ha provato a mediare, ma la situazione non si è sbloccata.

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