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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Savonarola / Via Beato Pellegrino

Spacciatore di shaboo viola ripetutamente gli arresti domiciliari e stavolta finisce in carcere

L'uomo era stato arrestato lo scorso ottobre. Attualmente si trovava ai domiciliari nella sua abitazione in via Beato Pellegrino a Padova, ma più volte non si è fatto trovare in casa

Si trovava ai domiciliari, dopo essere stato arrestato di recente dagli agenti delle Volanti perché trovato, insieme ad altri connazionali, in possesso di shaboo, una tipologia di droga sintetica molto costosa, conosciuta anche come "Ice" o "Crystal meth", capace di provocare stati di allucinazione, aggressività e depressione, e che sta diventando sempre più di tendenza anche a Padova, visto il crescendo di sequestri registrato in città nell'ultimo anno

DAI DOMICILIARI AL CARCERE. Nonostante la misura restrittiva, l'uomo, M.N.O., filippino di 40 anni residente in via Beato Pellegrino, è stato segnalato in più occasioni all'autorità giudiziaria perché assente durante i controlli effettuati dalla polizia per verificare il rispetto della disposizione del giudice. Per questa ragione, è stato disposto un aggravamento della misura degli arresti domiciliari e, alle 16.20 di giovedì pomeriggio, gli agenti hanno eseguito nei suoi confronti un ordine di carcerazione.

IL LABORATORIO DELLA DROGA. L'abitazione di via Beato Pellegrino è stata oggetto di due diverse operazioni della polizia, avvenute, rispettivamente, negli scorsi mesi di maggio e di ottobre. In entrambe le occasioni, la polizia ha potuto accertare che l'appartamento veniva utilizzato da filippini - sono i principali spacciatori e assuntori di questa sostanza - come laboratorio per il confezionamento dello stupefacente e luogo di approvvigionamento per gli spacciatori.

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