rotate-mobile
Cronaca

Caldo, allarme siccità nei campi della Bassa

L'allerta lanciata da Coldiretti. In stress idrico le coltivazioni di mais e barbabietole non raggiunte dall'irrigazione ormai praticata in tutto il territorio, frutta e verdura sotto attacco degli afidi. Le scorte d'acqua non sono sufficienti ad affrontare la stagione

Con l’arrivo dell’estate è di nuovo emergenza siccità in tutta la provincia. Nel nostro territorio infatti in questi giorni le precipitazioni sono state modeste o del tutto assenti, come in ampie zone della Bassa Padovana. A rimetterci è l’agricoltura, che da mesi ormai sta facendo i conti con la cronica penuria d’acqua che ormai sembra essere la caratteristica di questa prima metà del 2017, gettando una pesante ipoteca sul raccolto dei principali prodotti agricoli. In questi giorni colture come il mais e le barbabietole ora si trovano a fare i conti proprio con la mancanza d’acqua e la preoccupante riduzione di prodotto, in particolare nelle zone non raggiunte dall’irrigazione. Chi ha la possibilità di accedere ai canali di bonifica e agli scoli nei quali, per ora, c’è disponibilità d’acqua, spiega Coldiretti Padova, è già al secondo-terzo intervento "di soccorso" per le coltivazioni "assetate" dalle alte temperature e dalla mancanza di precipitazioni. 

PENURIA DI SCORTE D'ACQUA. "Quest’anno ad aggravare la situazione - spiega il direttore di Coldiretti Padova Giovanni Roncalli - è la penuria di scorte d’acqua a monte, a causa delle scarse precipitazioni primaverili che hanno lasciato vuoti i bacini e prosciugato i fiumi già da aprile. Le ultime nevicate e le piogge in montagna di queste settimane hanno concesso una breve tregua ma i tecnici sono consapevoli che non c’è abbastanza acqua per affrontare una stagione siccitosa".

MAIS E BARBABIETOLA IN STRESS IDRICO. "Va ancora peggio agli agricoltori che non possono irrigare, dove non arriva l’acqua, infatti, le colture si trovano ormai in forte stress idrico, in particolare il mais e la barbabietola che già hanno risentito della siccità primaverile che ha ritardato le semine e rallentato la maturazione. Le piante infatti sono cresciute in notevole ritardo - spiegano i tecnici di Coldiretti Padova - e il mais sta maturando a fatica:le piante sono alte appena un metro anziché i 2,5 metri previsti in questa stagione, e proprio per lo stress idrico sta iniziando a fiorire in anticipo compromettendo la produzione. La barbabietola, che in questa fase dovrebbe sviluppare in profondità nel terreno il fittone, fatica a trovare acqua e nutrimenti. Gli orti e i frutteti fanno ricorso all’irrigazione ma con queste condizioni climatiche sono attaccati pesantemente dagli afidi".

"SERVE PROGETTUALITÀ". "L’intera provincia sta facendo i conti con la siccità - osserva il presidente di Coldiretti Padova Federico Miotto - e mentre nell’Alta l’irrigazione prosegue a tappe forzate, nella Bassa i problemi maggiori si registrano per ora dove non è possibile arrivare con l’irrigazione, circa il 40 per cento della superficie complessiva. Dobbiamo anzitutto superare la cultura dell’emergenza e lavorare su una progettualità ben precisa. Ecco perché la Regione e il Governo devono continuare a garantire risorse per i progetti messi a punto dai Consorzi di Bonifica proprio per raggiungere la campagna più isolata dal punto di vista idrico ma anche per costruire bacini di laminazione, dei 'serbatoi' in grado di raccogliere l’acqua delle precipitazioni primaverili, riducendo oltretutto il rischio di allagamenti, per ridistribuirla durante la stagione più secca. Senza queste opere centinaia di ettari saranno sempre a rischio e la produzione ne risentirà, con un grave danno economico per le imprese agricole".

A RISCHIO ANCHE FRUTTETI, VIGNETI E ULIVETI. "Se il gran caldo e l’assenza di precipitazioni continuerà ancora per un paio di settimane - conclude Coldiretti Padova - vi saranno maggiori difficoltà anche per i frutteti, i vigneti dei Colli Euganei e gli uliveti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo, allarme siccità nei campi della Bassa

PadovaOggi è in caricamento