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Cronaca

Sicurezza a Padova, i dati: reati in calo dell'11%, ma gli scippi in città salgono del 40%

Crimini nel complesso in diminuzione dal raffronto dal 1 gennaio al 31 ottobre 2015 con lo stesso periodo di quest'anno. Saliti però i furti con strappo. La percezione dei cittadini è diversa. Implementati i controlli della polizia in occasione delle festività natalizie

Aumenta, stando ai dati, la sicurezza reale a Padova. I cittadini, però, non si sentono più sicuri. Altra cosa è, infatti, la percezione di sicurezza. Secondo fonti ufficiali della questura, dal 1 gennaio al 31 ottobre di quest'anno, si è verificato, nel complesso, l'11% in meno di reati. In calo del 9% i furti, del 17% le rapine, del 15% (questo stupirà i cittadini, soprattutto visto l'impennata delle ultime settimane, ma appunto, periodo fuori campione) i furti in abitazione. In aumento, però, nello stesso periodo, di ben il 40% in città (in provincia solo un +6%) gli scippi.

L'ANALISI DEL QUESTORE. Sulla percezione di insicurezza dei cittadini, il questore Gianfranco Bernabei rileva che "molto deriva dal clamore dei media, che spesso enfatizzano i fatti di cronaca, ma anche dalla politica, che usa il tema della sicurezza come clava da far roteare in base alle circostanze. In questo periodo poi si somma il fenomeno migratorio, la cui semplice presenza incide negativamente sulla percezione di sicurezza della gente, indipendentemente dal fatto che questi immigrati svolgano azioni criminali sul territorio".

TASK FORCE NATALIZIA. In occasione delle festività natalizie, la questura ha deciso un rafforzamento delle misure a tutela dell'ordine e della sicurezza in città. Prevista una ridislocazione dei militari dell'Esercito del progetto "Strade sicure" dalla basilica del Santo verso la stazione dei treni, sempre più affollata in questo periodo dell'anno. Controlli straordinari ai caselli autostradali; poliziotti di quartiere in centro nei giorni festivi e prefestivi. Maggiore attenzione anche agli ipermercati, altro obiettivo sensibile per la criminalità. Saranno tenuti d'occhio i luoghi religiosi, soprattutto in base al calendario delle celebrazioni. Sotto stretta sorveglianza anche i musei meta di turismo, in particolare la cappella degli Scrovegni e gli Eremitani. Nell'arco della giornata, poi, le pattuglie in circolazione sul territorio saranno sempre circa una trentina, più il personale del reparto Mobile per servizio di ordine pubblico. È inoltre previsto un potenziamento delle Unità operative di primo intervento (Uopi): non solo la mattina e il pomeriggio come avviene attualmente, sarà introdotto anche il turno serale, con quattro unità in più.

CAPODANNO BLINDATO. In occasione della grande festa di Capodanno in Prato della Valle, saranno riproposte le stesse cautele di Ferragosto, con blocchi "antiterrorismo", in modo che non entrino nella piazza mezzi non autorizzati, al fine di evitare il ripetersi di stragi come quelle della scorsa estate sul lungomare a Nizza.

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