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Cronaca Albignasego

Morta dopo una notte di sballo, i video con il compagno al quale chiedeva di fermarsi

Quattro anni dopo la tragica vicenda che ha portato al decesso di Silvia Bergamo, la 30enne di Albignasego, l'accusa porta in aula le immagini di quella serata sadomaso

Venerdì, al tribunale di Padova, è tornato il caso di Silvia Bergamo, la 30enne padovana residente ad Albignasego in via Volta, commessa al negozio Yves Rocher al centro commerciale Ipercity, morta quattro anni fa, nel giugno 2012, dopo un festino di alcol e droga.

SBALLO. La ragazza era deceduta dopo una notte all'insegna dello sballo, passata assieme al convivente, già accusato di omicidio colposo ed omissione di soccorso. La Procura aveva chiesto di archiviare il caso, ma il giudice aveva rigettato l'archiviazione e ordinato che uno dei due capi d'imputazione venisse riformulato da omicidio colposo a violenza sessuale.

VIDEO. Come riportano i quotidiani locali, il convivente e Silvia, la notte tra il 2 e il 3 giugno del 2012, avrebbero ripreso con delle videocamere i loro rapporti al limite del sadomaso. Sei video che racconterebbero quanto accaduto quella notte. Nell'ultimo la commessa avrebbe chiesto al compagno di fermarsi elemento che secondo l’accusa non sarebbe stato preso in considerazione dal convivente.

SALVATA. La donna nel corso della serata si sarebbe sentita male e avrebbe vomitato senza essere soccorsa dal compagno che avrebbe quindi potuto salvarla come sostengono nella loro relazione i periti della pubblica accusa.

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