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L'onorevole Covolo schiaffeggiata in stazione, Bitonci chiama gli agenti: l'aggressore fugge

L'episodio sarebbe avvenuto alle 19.30 al rientro da Roma dell'ex sindaco. La deputata non ha voluto sporgere denuncia: "Contro ignoti sarebbe stato inutile"

L'onorevole Silvia Covolo in serata ha riferito di una presunta aggressione, che sarebbe avvenuta all'interno della stazione ferroviaria di Padova attono alle 19.30, quando la deputata leghista si trovava in compagnia dei colleghi Bitonci e Racchella di rientro da Roma. Poche ore dopo anche il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan ha rilasciato una dichiarazione sull'episodio.

La versione di Silvia Covolo

L'onorevole così riporta la vicenda. “Avevo valigia, borsa e zaino. Stavo camminando a una decina di metri dai miei colleghi con cui ero arrivata a Padova da Roma, gli onorevoli Bitonci e Racchella, che erano poco più avanti. Si sono avvicinati in tre e mi hanno colpita. Io chiaramente ho urlato il mio disappunto, così i due colleghi si sono accorti che stava succedendo qualcosa. Eravamo subito fuori la stazione. Poi questi si sono avvicinati, visibilmente alterati, ma quando Massimo Bitonci ha palesato l'intenzione di chiamare la polizia se la sono data a gambe”. Un agguato fuori dall'edificio dunque, con gli aggressori che si sarebbero rapidamente dileguati tra la folla.

Bitonci: "Non c'erano forze dell'ordine"

Bitonci è parso molto scocciato per l’accaduto: “Il dato rilevante è che non ci fosse nessuno. Ho dovuto sbracciarmi per farmi vedere da una macchina della polizia municipale. Non si devono verificare episodi di questo genere”, afferma a caldo l'onorevole. Silvia Covolo ha comunque deciso di non sporgere denuncia: “Avrei dovuto farla contro ignoti, che senso avrebbe avuto?”.

Le dichiarazioni della polizia locale

Sul caso è intervenuto in serata Lorenzo Fontolan, comandante della polizia locale di Padova. "Questa sera poco dopo le 19 un’autopattuglia in servizio nel comparto stazione è stata fermata nel piazzale da alcune persone, tra le quali il senatore Massimo Bitonci, che volevano effettuare una segnalazione". Prosegue Fontolan: "Nello specifico l'onorevole Bitonci riferiva ai due agenti di una aggressione, consistente in alcuni a schiaffi che l’onorevole Silvia Covolo, in quel momento insieme a lui, aveva subito poco prima nei pressi dello scalo ferroviario".

Le ricerche

La deputata Covolo ha fornito anche una parziale descrizione degli aggressori, come riporta il comandante: "Covolo ha dichiarato ai due agenti che gli autori dell’aggressione erano dei giovani 'tipo rasta'. I due poliziotti, dopo aver chiesto se fosse necessario l’intervento dei sanitari o se vi fossero altre necessità come sporgere una denuncia, e ottenuta risposta negativa, hanno accuratamente perlustrato a piedi la zona e le aree circostanti, non rintracciando tuttavia persone con le caratteristiche indicate. Del fatto la polizia locale ha informato anche gli uffici della questura per eventuali ulteriori accertamenti”. Nessun procedimento dunque, per ora, dalla parte offesa. Si attendono gli sviluppi delle indagini da parte della questura per far luce sul caso.

La denuncia su Facebook

L'ex primo cittadino di Padova poco dopo l'espisodio ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post dedicato all'aggressione, corredato dalla fotografia (che non pubblichiamo per motivi di privacy) del presunto autore che il parlamentare sarebbe riuscito a immortalare qualche attimo prima che si desse alla fuga. Nel corso della notte il post è stato rimosso dalla pagina social.

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