Carmignano, sopralluogo dell'assessore regionale giovedì mattina ai pozzi di Mosav
Giampaolo Bottacin ha incontrato il sindaco del comune dell'Alta Padovana che gli ha esposto alcune criticità. Entro la fine dell'estate potranno essere estratti 950 litri di acqua al secondo
L'assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Giampaolo Bottacin si è recato giovedì mattina a Carmignano di Brenta per un sopralluogo ai lavori dei pozzi del Mosav attualmente in costruzione nell'area del comune padovano.
LAVORI ENTRO L’ESTATE. Ad accompagnarlo il sindaco di Carmignano Alessandro Bolis che ha sottolineato l'apprezzamento per il lavoro dell'assessore e del presidente della Regione Veneto, evidenziare alcune piccole criticità: “Permangono alcuni problemi- spiega l’assessore- ma siamo certi saranno risolti nel migliore dei modi e senza intoppi, senza dimenticare il monitoraggio in continuo dei prelievi e la messa a disposizione delle aree per un uso turistico ricreativo, possibile con una revisione del piano di assetto idrogeologico. Abbiamo avuto un utile confronto per remare tutti in un'unica direzione", ha spiegato l'assessore regionale.
ACQUEDOTTI DEL VENETO. "I pozzi di Carmignano rappresentano uno dei punti cardine del modello strutturale degli acquedotti del Veneto- prosegue Bottacin- fondamentali per attingere l’acqua che verrà poi portata nelle zone che ne abbisognano in termini di qualità e quantità. Stiamo parlando di un sistema acquedottistico importantissimo per ridurre i costosi sistemi che attualmente rendono potabile l’acqua del fiume Adige. I pozzi di Carmignano, a pieno regime, potranno infatti estrarre 950 litri al secondo di acqua in aggiunta ai circa 800 che vengono già estratti dai pozzi delle aziende comunali. Nei prossimi giorni mi confronterò anche con l'autorità di bacino e sono fiducioso che entro l'estate potremmo essere operativi con l'estrazione di 200/250 litri dalla messa in funzione dei primi pozzi".
