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Cronaca Codevigo / Via Vallona

Spaccata in tabaccheria a Codevigo: "Esasperati, come a Civè"

Il colpo stanotte. Nel mirino il negozio Jemi nella frazione di Conche. Razziate sigarette, gratta&vinci e il cambiamonete dei videopoker. Il padre della titolare ricorda, dicendosi solidale, il caso del vicino tabaccaio di Correzzola

Hanno usato come ariete un furgone Iveco Daily, risultato rubato nella provincia di Ferrara, per sfondare in retromarcia la vetrata della tabaccheria Jemi di Jessica Perini in via Vallona 59, nella frazione di Conche a Codevigo. Un boato che ha svegliato di soprassalto i residenti.

IL COLPO. La spaccata ha avuto luogo stanotte, ormai quasi all'alba di oggi, intorno alle 4. I ladri, una volta all'interno, si sono impossessati di sigarette di varie marche, gratta&vinci e di un cambiamonete per i videopoker. Il bottino è ancora da quantificare. L'esercizio commerciale comunque risulta coperto da assicurazione. Sui 6-7 mila euro invece i danni a cui dovranno far fronte i gestori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della radiomobile di Piove di Sacco e i colleghi della stazione di Ponte San Nicolò. Il furgone, abbandonato dai malviventi sul posto, è stato sequestrato dai carabinieri. Sembra inoltre che sulle tracce dei malviventi ci fossero già i militari dell'arma di Chioggia, per un altro furto registrato poco prima nella notte.

IL PRECEDENTE A CIVÈ: TABACCAIO SPARA E UCCIDE LADRO

IL RICORDO ANCORA FRESCO DI CORREZZOLA. Meno di 3 mesi fa, il 26 aprile scorso, il tabaccaio di Civè di Correzzola, Sparatoria a Correzzola a Padova: tabaccaio uccide ladro
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stato svegliato durante una spaccata simile, uno dei ladri. E' lo stesso padre di Jessica, la titolare della tabaccheria della vicina Conche, a ricordare l'episodio, ancora fresco nella memoria dei padovani. "Siamo poco tutelati - dichiara Moreno Perini - penso al tabaccaio di Civè che, povero, si è solo difeso, non voleva uccidere. E' stato il ladro ad andare a casa sua. Noi subiamo un furto circa ogni anno. Questa volta è la sesta o la settima, e dire che pensavamo di essere al sicuro, visto che avevamo installato delle barre in ferro all'interno, ma anche quelle sono state sfondate dal furgone. Siamo stufi. Purtroppo, se anche li prendono, già sappiamo che poco dopo sono di nuovo fuori".

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