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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Possibile svolta nel mistero delle spaccate: c'è un sospettato

Per i riscontri oggettivi bisognerà attendere. Per il momento la questura ha allontanato dalla città e indagato un 34enne che somiglia al presunto ladro ripreso dalle telecamere

Potrebbe avere un volto il misterioso ladro diventato l'incubo degli esercizi commerciali del centro storico. Il condizionale è d'obbligo: troppo presto per puntare il dito. Quel che è certo è che la persona individuata ha diversi precedenti specifici, oltre a una forte somiglianza con l'individuo ripreso dalle telecamere.

Controlli straordinari

La svolta nelle indagini che stanno tenendo i negozianti col fiato sospeso è arrivata all'alba di venerdì grazie agli agenti delle volanti della questura. La rapida escalation di furti, concentrati nella zona di galleria Borromeo, ha portato all'intensificazione dei controlli disposta dal questore Fassari, con uomini in campo 24 ore su 24.

L'avvistamento

Proprio in galleria gli agenti hanno notato, poco prima delle 5, un uomo solo aggirarsi fuori dai negozi, soffermandosi davanti alle vetrine come volesse studiarle. Un comportamento che non poteva lasciarli indifferenti, perchè osservandolo hanno notato una certa somiglianza con la persona ripresa più volte dalla videosorveglianza dopo i furti, nonché principale sospettato.

Un lungo curriculum criminale

Almeno in parte i sospetti erano fondati, come ha dimostrato l'identificazione. Il 34enne, di origini bergamasche ma senza fissa dimora, è considerato l'autore di almeno 2 furti compiuti nell'ultimo mese. Non si tratta dei colpi messi a segno nei locali del centro, ma di due effrazioni ai danni della facoltà di Ingegneria dell'università cittadina e dell'istituto Einaudi Gramsci. In entrambi i casi sono stati presi di mira i distributori automatici, svuotati dei pochi spiccioli all'interno. Per i due episodi l'uomo è stato denunciato con l'accusa di furto aggravato e gli è stato dato il foglio di via: non potrà tornare a Padova per 3 anni.

Potenziale sospettato

Il 34enne ha una lunga lista di precedenti ed è noto per colpi messi a segno in tutto il Nord Italia. Tra le sue prede favorite gli edifici pubblici e i negozi, ed è indagato anche come responsabile di un furto al Conad di Monterenzio, nel bolognese, dove ha ricettato un furgone rubato. Tutti elementi che lo rendono un possibile candidato per le spaccate in centro storico, su cui le indagini proseguono a ritmo serrato in attesa dei riscontri da parte dei reparti scientifici su dna e campioni biologici.

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