Pusher rapina 18enne dell'iPhone, fidanzato preso a bottigliate
È successo alle 6 di ieri mattina in via Savonarola. La giovane coppia stava rincasando quando è stata infastidita e poi aggredita da uno dei pusher della zona che, con una bottiglia di vetro, ha mandato all'ospedale un 20enne padovano
Stavano rincasando dopo una serata in discoteca quando, avvicinati da uno spacciatore, dopo aver declinato l'offerta di droga, due giovani padovani, un 20enne e una 18enne, sono stati derubati (lei) dell'iPhone e aggrediti (lui) a suon di bottigliate di vetro alla testa.
RAPINA E AGGRESSIONE. Il violento episodio è avvenuto ieri mattina all'alba, dopo le 6. La coppia era quasi arrivata a casa del giovane in via Campagnola a Padova quando si sono imbattutti, nella vicina via Savonarola, nel pusher. Un nordafricano secondo la ricostruzione dei ragazzi, che dopo non aver digerito il rifiuto dell'offerta di stupefacente avrebbe sottratto alla 18enne il cellulare. Pronta quindi la reazione del fidanzato che, rincorso lo straniero e determinato a farsi restituire il maltolto, si è beccato dei colpi alla testa e all'orecchio di una bottiglia di vetro raccattata da quest'ultimo a terra.
CACCIA AL PUSHER VIOLENTO. Sanguinante, il 20enne è stato soccorso e portato in ospedale da un'ambulanza del Suem del 118, dove è stato medicato. Sul caso indaga la polizia, che ha attivato le ricerche del violento spacciatore.
