Spaccio di coca, giovane artigiano di Brugine ai domiciliari
L'arrestato è un 21enne incensurato, Enrico L. Da tempo i carabinieri lo tenevano d'occhio e, a seguito di perquisizione a casa, lo hanno infine arrestato. La droga era nascosta in mansarda
Il magazzino personale da cui riforniva i propri clienti di stupefacente era allestito in mansarda. A seguito di perquisizione, è finito così agli arresti domiciliari un 21enne artigiano di Brugine, Enrico L., incensurato.
LA PERQUISIZIONE. I carabinieri del nucleo Operativo della compagnia di Piove di Sacco, venuti a conoscenza dei suoi loschi traffici, lo tenevano d’occhio da tempo fino a quando, in borghese, hanno bussato alla sua porta e lo hanno messo a conoscenza del motivo della loro presenza. Il giovane ha consegnato quindi spontaneamente quanto illecitamente detenuto nel sottotetto.
LA DROGA E L'ARRESTO. Una busta contenente cocaina era celata sotto una trave, un'altra in un barattolo all’interno di una scatola poggiata a terra, per un totale di 11 grammi di stupefacente. I militari dell'arma hanno inoltre rinvenuto e sequestrato vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente tra cui della sostanze da taglio e un bilancino di precisione che per forma e dimensione poteva essere scambiato per un cd. Anche i 40 euro in tagli da 10 euro trovati addosso al 21enne sono stati attribuiti alla sua pregressa attività di spaccio. Dichiarato in arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato ristretto ai domiciliari.