Si sparò colpo in testa al poligono Impossibile da operare: è morto
Poco prima della mezzanotte di giovedì, i medici dell'ospedale di Padova hanno dichiarato la morte cerebrale del 57enne disoccupato di Chiesanuova, da tempo depresso, che mercoledì sera aveva tentato il suicidio in via Goito
Giunto al nosocomio in condizioni disperate al punto da essere giudicato inoperabile, a trenta ore di distanza dall'estremo gesto con cui mercoledì sera, premendosi contro la testa il grilletto di una pistola calibro 22 presa a noleggio dal poligono di via Goito di cui era regolarmente socio, aveva tentato di uccidersi, il 57enne padovano di Chiesanuova è stato dichiarato, intorno alla mezzanotte di giovedì, cerebralmente morto dai medici dell'ospedale di Padova.
FREQUENTATORE REGOLARE. L'uomo, disoccupato da circa un anno e depresso da tempo, aveva presentato un certificato medico che attestava le condizioni idonee ancora all'atto dell'iscrizione al tiro a segno, nel 1999. Pertanto, secondo la normativa attualmente in vigore che non prevede un aggiornamento della certificazione medica, la sua frequentazione al poligono risultava in piena regola.
