"Il sindaco non ascolta, no allo stadio al Plebiscito": protesta contro Bitonci a Mortise
Il "Comitato No Stadio al Plebiscito" all'appuntamento di martedì in via Bajardi con "Il sindaco ascolta". Alta tensione e intervento della polizia locale. Bitonci: "Le opere andranno avanti"
"Il sindaco non ascolta", "Vergogna", "No allo stadio Plebiscito". Rivolta contro il primo cittadino di Padova Massimo Bitonci, martedì a Mortise, durante uno dei consuenti appuntamenti con i residenti dei quartieri. La situazione si è scaldata, al punto che, in via Bajardi, sono intervenute anche le forze dell'ordine.
COMITATO NO STADIO AL PLEBISCITO. "Finalmente eravamo riusciti ad avere un confronto diretto col sindaco, a mesi di distanza dalla nostra prima richiesta di appuntamento - protestano i membri del Comitato No Stadio al Plebiscito - non certo perché ci avesse accolto, ma abbiamo pensato di esserci oggi a questa farsa de 'il sindaco ascolta', in cui prendi il biglietto e puoi lasciare una segnalazione. Non più di un minuto. Avanti il prossimo. E, difatti, alle nostre domande, che erano un po' più complesse - tipo: e l'Euganeo? Quanti soldi costa alla fine? E perché? - ha risposto così: 'Siete solo in 20 e avete tutti la tessera del Pd'".
BITONCI. "Sono uno dei pochi sindaci che riceve personalmente i cittadini - ha replicato Bitonci - riceverò anche il comitato che oggi ha impedito momentaneamente e con grande maleducazione ai residenti di Mortise di parlare con il sindaco. Ribadisco comunque che le opere in programma, compresi i lavori di messa a norma dello stadio Plebiscito, saranno conclusi".
