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Cronaca Camposampiero

Strage di piazza della Loggia, Tramonte condannato all'ergastolo: estradato in Italia

Il 65enne di Camposampiero scortato dall'Interpol martedì è arrivato all'aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Lisbona ed è stato portato nel carcere di Rebibbia

Maurizio Tramonte, il padovano accusato di essere tra i fautori della strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974 è stato condannato in maniera definitiva all'ergastolo. Il 65enne di Camposampiero martedì è stato estradato in Italia dal Portogallo, dove è stato rintracciato e arrestato nei mesi scorsi a seguito a indagini del Ros. Scortato dall'Interpol, Tramonte è arrivato all'aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Lisbona ed è stato portato nel carcere di Rebibbia dove sconterà la sua pena

IL RUOLO DI TRAMONTE.

Tramonte e Maggi, il 20 giugno scorso furono condannati all'ergastolo per la strage in cui morirono 8 persone, mentre altre 100 rimasero ferite: un ordigno, nascosto in un cestino portarifiuti, fu fatto esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista. Dalle indagini condotte dai carabinieri del Ros era emerso che Tramonte, oltre ad aver partecipato alle riunioni preparatorie della strage, avrebbe anche dato la sua disponibilità (come da lui stesso dichiarato) a collocare personalmente l'ordigno. Maggi è risultato invece avere un "ruolo organizzativo e di direzione dell'attentato" e dopo il fermo a Venezia ha ottenuto la sospensione della pena, nella sua abitazione.

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