Un colpo alla tempia, 60enne si suicida in corso Vittorio Emanuele
Il dramma si è consumato nell'abitazione dell'uomo che si è sparato dopo aver lasciato alcuni biglietti d'addio. Da appurare le ragioni del gesto. La vittima era un dipendente dell'università di Padova a Medicina
Si è seduto allo scrittoio della sua camera da letto, ha firmato alcuni biglietti di addio, e poi si è sparato alla tempia. Un 60enne padovano si è suicidato nella sua abitazione di corso Vittorio Emanuele, dove uno uomo e una donna che abitavano con lui l'hanno trovato venerdì mattina. Sul posto è intervenuta la polizia.
IGNOTE LE RAGIONI DEL GESTO. L'uomo era riverso sulla scrivania davanti ai biglietti di commiato, insanguinati. Nei suoi scritti non ha lasciato traccia delle ragioni del gesto. Secondo quanto appurato dalla polizia, già in passato la vittima, dipendente dell'università di Padova a Medicina, aveva minacciato di farla finita chiamando in soccorso una vicina di casa, ma non aveva mai tentato effettivamente il suicidio fino al tragico epilogo. L'arma usata è una Beretta 765, sulla cui provenienza sta indagando la polizia.
