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Cronaca

A Padova arriva il Taser per le forze dell'ordine. Salvini: "Una scelta da Paese avanzato"

Il capoluogo euganeo sarà una delle 11 città in cui polizia, carabinieri e finanza sperimenteranno la pistola elettrica. Tante le iniziative per la sicurezza e salute degli agenti

Le prime indiscrezioni si erano avute a marzo, quando Padova era stata tra le prime sei città scelte come campo per la sperimentazione del Taser, la pistola in grado di immobilizzare temporaneamente una persona utilizzando una scarica elettrica. L'iniziale entusiasmo trova ora conferma, con la firma del decreto che da il via alla sperimentazione.

Padova tra le città "in prova"

Mercoledì 4 luglio l'atto ufficiale: saranno 11 le città italiane in cui le forze dell'ordine avranno in dotazione il nuovo strumento. Alle prime sei - Padova, Milano, Reggio Emilia, Caserta, Brindisi e Catania - si sono aggiunte Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo. Una sperimentazione che interesserà polizia, carabinieri e guardia di finanza e che seguirà un disciplinare di formazione ben preciso, ispirato a quelli adottati dai 107 Paesi in cui il Taser è già in uso, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito.

Matteo Salvini

Sull'argomento è intervenuto ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha puntato l'attenzione sul ruolo dell'arma nella difesa personale degli agenti. "É un'arma di dissuasione non letale - ha affermato Salvini - e il suo utilizzo è un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni borderline. Può risultare più efficace e soprattutto può ridurre i rischi per l'incolumità personale degli agenti. Credo che la pistola elettrica sia un valido supporto, come dimostra l'esperienza di molti paesi avanzati".

Tante novità per le forze dell'ordine

Ma le novità nell'ambito della sicurezza non sono finite per quanto riguarda il territorio euganeo. Dopo la firma del protocollo di intesa tra la polizia e la Antonio Carraro Spa contro i crimini informatici e l'annuncio del via alla sperimentazione del Taser, il sindacato Fsp promuove un convegno dedicato alla salute degli agenti.

L'incontro

Il meeting, dal titolo "Prevenzione e screening del melanoma tra il personale della polizia di Stato", è organizzato in collaborazione con Lilt (Lega italiana per la lotta al tumore) e il 2° reparto mobile di Padova e si svolge giovedì 5 luglio alla caserma Ilardi, dalle 11 alle 17. L'attività rientra nella formazione professionale degli agenti, che gratuitamente potranno assistere agli interventi di Alberto Marchet - chirurgo dell'azienda ospedaliera patavina, Mauro Alaibac - direttore della scuola di specializzazione in Dermatologia e veneralogia dell'università di Padova, e di Valter Mazzetti, segretario nazionale generale.

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