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Cronaca

Tassa di soggiorno, sentenza Tar: legittima, ma hotel non esattori

Il Tribunale veneziano ha rigettato il ricorso degli albergatori e associazioni di categoria contro l'introduzione del balzello del comune di Padova, ma ha convenuto che spetta a quest'ultimo riscuotere le multe dagli ospiti che non l'hanno pagata

Tassa di soggiorno legittima. Parola del Tar di Venezia, al quale avevano presentato ricorso gli albergatori e le associazioni di categoria padovane contro la delibera del consiglio comunale di Padova che a giugno aveva approvato l'introduzione, dal 1° settembre scorso, del nuovo balzello.

TASSA DI SOGGIORNO: IL RICORSO AL TAR E TUTTI GLI ARTICOLI

HOTEL NON SONO ESATTORI. Un ricorso rigettato, dunque, ma non in toto da parte del Tribunale amministrativo regionale, dato che, nella sentenza depositata ieri, è stato però accolta la modifica parziale dell’articolo 3 del regolamento comunale impugnato e che attribuiva alle strutture alberghiere l'onere di riscuotere le multe dagli ospiti che non avevano pagato la tassa. Secondo il Tar, i gestori delle strutture ricettive non possono, come scritto “illegittimamente” nel regolamento comunale, essere “soggetto responsabile degli obblighi tributari” e il Comune non deve pertanto multare gli albergatori, che non hanno il ruolo di sostituto d’imposta, ma deve rivalersi direttamente sui clienti, eventualmente tramite un'agenzia a cui pagherà un aggio.

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