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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Arcella / Galleria San Carlo

Videosorveglianza nelle zone più "calde" di Padova: nuove telecamere in zona San Carlo

Nelle zone prossime alla Galleria e all’area verde, teatro negli ultimi mesi di alcuni eventi particolarmentepreoccupanti dal punto di vista della sicurezza dei cittadini

Il "Grande Fratello" arriva in una delle zone più "calde" della città: in corso di installazione nuove telecamere nel quartiere San Carlo, e più precisamente nelle zone prossime alla Galleria e all’area verde.

La zona

Il rione dell'Arcella è stato teatro negli ultimi mesi di alcuni eventi particolarmentepreoccupanti dal punto di vista della sicurezza dei cittadini. Sicuramente l'accoltellamento di uno straniero verificatosi all'interno della Galleria lo scorso 4 novembre, così come l'arresto effettuato ad inizio dicembre dalla polizia locale di un soggetto pregiudicato in forte stato di alterazione dovuto all'abuso di alcolici, sono solo due fatti che ben dimostrano la necessità di particolari misure tese al controllo ed al presidio di quello che è un polo residenziale e commerciale della città. Purtroppo, però, l'area, oltre che da residenti e clienti delle attività commerciali, è frequentata, soprattutto dopo il calare del sole, anche da persone dedite ad attivitàillecite o quantomeno sospette, spesso correlate al mondo dello spaccio di stupefacenti. Va in ogni caso riconosciuto che l'impegno delle forze dell'ordine è costante e fattivo, tant'è che la zona è spesso inserita nei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla questura, nonché nell'attività di presidio quotidiana effettuata da carabinieri, polizia, guardia di finanza e dal personale di prossimità della polizia locale che ha la propria sede nelle vicinanze.

Le nuove telecamere

Al fine di incrementare il livello di efficacia nella prevenzione dei reati, il Comune di Padova ha quindi ritenuto di installare con urgenza alcune nuove telecamere ad osservazione delle pertinenze prossime alla Galleria San Carlo, sito particolarmente "sensibile" che vede appunto la presenza di numerosi esercizi commerciali, uffici e abitazioni private. L’area verde pubblica lato via Agostini, il parcheggio aperto al pubblico 24 ore su 24 e parte del sagrato della vicina Chiesa verranno, infatti, monitorati da 5 nuovi dispositivi che andranno a integrare già tra pochi giorni il circuito di videosorveglianza cittadino, per essere messi in disponibilità delle centrali operative di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Queste telecamere si aggiungono a quelle la cui installazione sta procedendo in questi giorni, la più vicina in via Zanchi. Le nuove telecamere ad alta definizione, insieme a quelle presenti in piazza Azzurri d'Italia e sul tratto adiacente di via Aspetti, prossimo alla sala Bingo, consentiranno un controllo delle parti più centrali e "vissuta" del rione. È inoltre in via di definizione la stipula di un accordo con l'amministrazione condominiale della Galleria S.Carlo che consentirà alla polizia locale anche la visione delle 16 telecamere a circuito chiuso installate all'interno della Galleria.

Il commento del sindaco Giordani

Il rione San Carlo è anche uno dei tre attualmente inseriti nel protocollo di adesione al progetto "controllo del vicinato" (gli altri sono Pescarotto e Borgomagno) sottoscritto la scorsa primavera dal sindaco con il prefetto; tale progetto prevede un partecipazione attiva dei cittadini residenti, in veste di "segnalatori" qualificati ed attenti a situazioni anomale e a presenze sospette, senza ovviamente alcun coinvolgimento in attività "operative sul campo" che sono e devono rimanere di esclusivo appannaggio delle forze di polizia. Sottolina il sindaco Sergio Giordani: «Dobbiamo fare capire ai malintenzionati che devono mollare la presa sulla zona di San Carlo, e in fretta. Per questo con il comandante della polizia locale ho valutato di integrare subito il circuito di videosorveglianza con telecamere che saranno osservate da remoto con particolare attenzione. Sono certo che in tempi rapidi saremo in grado di compiere puntuali attività repressive contro chi si ostina a delinquere. L'impegno per garantire tranquillità a questa zona sarà massimo e fattivo: con le parole di chi agita il problema ma non offre soluzioninon si va molto lontano. Confidiamo anche nella collaborazione dei cittadini, la loro attività di contatto con le forze dell'ordine è infatti particolarmente importante».

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