rotate-mobile
Cronaca Stanga / Via Antonio Grassi, 44

Furto sventato in canonica: sorprese dalla perpetua, la aggrediscono per fuggire

Un pomeriggio di terrore per la 48enne impegnata nelle faccende domestiche alla parrocchia della Stanga. A tre mesi dall'episodio i carabinieri rintracciano le presunte colpevoli

Hanno un nome e un volto le due donne che a settembre si intrufolarono nella canonica della parrocchia San Pio X, messe in fuga dalla perpetua che con una di logo ingaggiò una colluttazione.

La vicenda

Sono due romene di 28 e 29 anni, entrambe residenti a Padova, individuate dai carabinieri dopo tre mesi di serrate indagini. La vicenda risale all'8 settembre scorso. Quel pomeriggio la 48enne che presta servizio in parrocchia stava facendo le pulizie nell'abitazione del sacerdote. All'improvviso si è trovata davanti una giovane: un fugace scambio di sguardi, la perpetua prova a fermarla ma la ragazza si precipita all'esterno e scappa a mani vuote. Sconvolta, la donna di servizio si è barricata all'interno e ha ripreso le faccende. Nemmeno il tempo di riprendersi dallo spavento, che dal piano superiore sbuca una seconda giovane. É la seconda aspirante ladra, rimasta bloccata dopo la fuga della complice.

La colluttazione

La perpetua ha gridato per richiamare l'attenzione del parroco e nel frattempo la straniera le si è avventata addosso per guadagnare l'uscita. Qualche spintone, la romena tenta di mordere la rivale senza riuscirci, poi irrompe il prete e la malvivente ne approfitta per infilare la porta. In quegli attimi concitati ha lasciato dietro di sé una borsa. Dentro c'è un telefono cellulare ma dalla canonica non è stato rubato nulla.

Le indagini

Il telefonino viene consegnato ai carabinieri chiamati per avviare le indagini. I due testimoni raccontano l'accaduto e descrivono le fuggiasche. Lo smartphone è intestato a un'altra persona e con i pochi indizi a disposizione i militari si mettono sulle tracce delle bandite. Le identificano dopo una lunga serie di confronti incrociati, arrivando alla 28enne D.M. e alla 29enne P.A.F. che vivono in città. Finora incensurate, le due romene devono rispondere di tentata rapina in concorso. La loro posizione è infatti aggravata dallo scontro fisico con la 48enne e le indagini proseguono per capire se siano state già protagoniste di episodi simili.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furto sventato in canonica: sorprese dalla perpetua, la aggrediscono per fuggire

PadovaOggi è in caricamento