Tenta di rapinare il titolare del "Kebab" due volte in pochi minuti: arrestato
I carabinieri hanno ammanettato un nordafricano che mercoledì sera prima delle 22 ha minacciato il proprietario del locale etnico "Istanbul Kebab" di via Falloppio
Per ben due volte nel giro di poche ore ha tentato di rapinare il ristorante etnico di via Falloppio. Una volta bloccato dai carabinieri ha provato con inaudita violenza di evitare l'arresto. Nei guai è finito Alì Bouthouri, tunisino di 38 anni senza fissa dimora con una sfilza di precedenti, che è stato ammanettato da un equipaggio del Norm della compagnia di Padova per tentata rapina e resistenza.
Le tentate rapine
Tutto ha avuto inizio verso le 21.45 di martedì sera quanto il titolare del ristorante etnico “Pizzeria Istambul” ha chiamato 112 raccontando che era stato vittima di una tentata rapina da parte di un nordafricano. Uno degli equipaggi della sezione Radiomobile, inviato sul posto, ha ascoltato la testimonianza, apprendendo che uno straniero si era avvicinato al gestore della pizzeria, un cittadino turco 31enne, mentre si trovava a bordo della sua vettura al rientro da una consegna a domicilio. Nella circostanza aveva chiesto con arroganza che gli venisse dato del denaro o del cibo, ma al rifiuto da parte dell’esercente, aveva iniziato a colpire violentemente l'automobile, sputando più volte sui vetri e minacciandolo. Il turco, spaventato, dopo essersi barricato in macchina, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
L'arresto definitivo
I militari si sono messi all'inseguimento dello staniero in direzione di via Altinate ma dopo circa 10 minuti, transitando nuovamente davanti alla pizzeria, hanno notato che due persone stavano cercando di trattenerne una terza. Il tempestivo intervento ha permesso di immobilizzarlo e identificarlo per l’ormai noto Alì Bouthouri, già arrestato da uomini dello stesso reparto il 24 gennaio per resistenza. Il gestore ha raccontato come il nord africano fosse nuovamente tornato al Kebab, chiedendo ancora soldi e cibo. Ottenuta la stessa risposta, si era scagliato contro il gestore che con l’aiuto del fratello e del cugino era riuscito a trascinarlo all’esterno del locale proprio nell’istante in cui gli operanti sono arrivati e lo hanno bloccato. Il suo atteggiamento violento è proseguito anche negli uffici di via Rismondo dove ha più volte minacciato i militari, tentando di colpirli con calci e pugni. L’uomo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza per presenziare all’udienza di convalida fissata, con il rito direttissimo, giovedì mattina.
