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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montegrotto Terme / Viale Stazione

Ladre seriali bloccate durante la fuga: a soli vent'anni più di cinquanta arresti alle spalle

Due giovani straniere sono state intercettate dai carabinieri dopo aver cercato di forzare le porte di due appartamenti a Montegrotto. Si indaga per far luce su altri casi sospetti

Le due ladre sono state bloccate all'entrata del palazzo dove hanno cercato di sfondare le porte di due appartamenti. Nel loro curriculum criminale decine di nomi falsi e oltre 50 tra arresti e denunce.

I colpi

É la tarda mattinata di sabato 21 aprile quando gli abitanti di un condominio in viale della Stazione a Montegrotto Terme chiamano i carabinieri per segnalare che dalle abitazioni dei piani altri sentono provenire strani rumori. Si trattava dei tentativi di forzare i portoncini di ingresso di un appartamento e di una mansarda, dove al momento non c'era nessuno, finiti nel mirino di due ladre seriali. Quando una pattuglia dei carabinieri e un agente della polizia locale sono arrivati sul posto, hanno intercettato le due malviventi all'ingresso dello stabile, mentre cercavano di uscire per scappare a piedi dopo essersi liberate degli arnesi da scasso usati poco prima.

Le effrazioni

Le due giovani straniere erano riuscite a entrare nel palazzo, probabilmente sfruttando l'apertura del portone durante il passaggio di un residente, e avevano preso di mira due abitazioni degli ultimi piani per agire indisturbate. Sulle porte di ingresso sono ben visibili i segni dei tentativi di scasso, prodotti con cacciaviti e altri strumenti appuntiti. Le operazioni sono state forse più difficili del previsto, tanto che le due, poco prima dell'arrivo dei militari, hanno desistito e provato ad allontanarsi.

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I precedenti

Portate in caserma, le due sono state identificate nella 22enne V.G. e nella 21enne K.A. Impressionante la sfilza di reati già collezionati dalle ladre nonostante la giovane età: volti notissimi alle forze dell'ordine, erano già state arrestate e denunciate almeno una cinquantina di volte per furti e tentati furti in tutto il Nord Italia, oltre che per essere state trovate in possesso di oggetti atti allo scasso. Le due avevano anche una folta serie di identità false, che in precedenza avevano fornito durante i controlli per eludere le sanzioni.

Furti in sette regioni

Sempre lo stesso il modus operandi, con cui le malfattrici hanno depredato appartamenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria. Con chiavi modificate e cacciaviti scassinavano le porte di ingresso mentre le case erano disabitate e rubavano soprattutto gioielli.

In manette

Per entrambe è scattato l'arresto per tentato furto aggravato in concorso e sono state trattenute nelle camere di sicurezza del comando di Abano su disposizione del pubblico ministero in attesa della direttissima, in programma lunedì mattina. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per verificare se anche altri furti nel Padovano siano riconducibili alle due fermate.

Le due ladre sono state bloccate all'entrata del palazzo dove hanno cercato di sfondare le porte di due appartamenti. Nel loro curriculum criminale decine di nomi falsi e oltre 50 tra arresti e denunce.

I colpi

É la tarda mattinata di sabato 21 aprile quando gli abitanti di un condominio in viale della Stazione a Montegrotto Terme chiamano i carabinieri per segnalare che dalle abitazioni dei piani altri sentono provenire strani rumori. Si trattava dei tentativi di forzare i portoncini di ingresso di un appartamento e di una mansarda, dove al momento non c'era nessuno, finiti nel mirino di due ladre seriali. Quando una pattuglia dei carabinieri e un agente della polizia locale sono arrivati sul posto, hanno intercettato le due malviventi all'ingresso dello stabile, mentre cercavano di uscire per scappare a piedi dopo essersi liberate degli arnesi da scasso usati poco prima.

Le effrazioni

Le due giovani straniere erano riuscite a entrare nel palazzo, probabilmente sfruttando l'apertura del portone durante il passaggio di un residente, e avevano preso di mira due abitazioni degli ultimi piani per agire indisturbate. Sulle porte di ingresso sono ben visibili i segni dei tentativi di scasso, prodotti con cacciaviti e altri strumenti appuntiti. Le operazioni sono state forse più difficili del previsto, tanto che le due, poco prima dell'arrivo dei militari, hanno desistito e provato ad allontanarsi.

I precedenti

Portate in caserma, le due sono state identificate nella 22enne V.G. e nella 21enne K.A. Impressionante la sfilza di reati già collezionati dalle ladre nonostante la giovane età: volti notissimi alle forze dell'ordine, erano già state arrestate e denunciate almeno una cinquantina di volte per furti e tentati furti in tutto il Nord Italia, oltre che per essere state trovate in possesso di oggetti atti allo scasso. Le due avevano anche una folta serie di identità false, che in precedenza avevano fornito durante i controlli per eludere le sanzioni.

Furti in sette regioni

Sempre lo stesso il modus operandi, con cui le malfattrici hanno depredato appartamenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria. Con chiavi modificate e cacciaviti scassinavano le porte di ingresso mentre le case erano disabitate e rubavano soprattutto gioielli.

In manette

Per entrambe è scattato l'arresto per tentato furto aggravato in concorso e sono state trattenute nelle camere di sicurezza del comando di Abano su disposizione del pubblico ministero in attesa della direttissima, in programma lunedì mattina. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per verificare se anche altri furti nel Padovano siano riconducibili alle due fermate.

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