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Cronaca San Giorgio in Bosco

«Io, vittima di un tentato furto in treno»: la denuncia dell'assessore comunale

A finire nel mirino di un malintenzionato è stato Fabio Miotti, assessore comunale allo sport e all’ambiente di San Giorgio in Bosco: ecco il suo racconto

«Il consiglio che do a tutti è semplice: denunciare, denunciare sempre, perché dobbiamo avere il coraggio di farci rispettare a casa nostra». A lanciare il messaggio, chiaro e deciso, è Fabio Miotti, assessore allo sport e all'ambiente del comune di San Giorgio in Bosco. E lo fa con cognizione di causa, perché nel tardo pomeriggio di giovedì 22 novembre è stato vittima di un tentato furto a bordo di un treno regionale.

La disavventura

È lo stesso Miotti a raccontare la disavventura occorsagli: «Ero seduto e stavo lavorando ad un testo usando il mio smartphone. Un ragazzo ha lasciato un foglio con scritto ‘ho fame, ho due figli, aiutatemi’. Dopo pochi istanti è tornato a riprenderselo: io non gli ho dato nulla, perché era evidente non fosse minimamente in difficoltà. Era in carne e vestito bene. Il treno era vuoto e avevo poggiato la mia borsa sul posto a sedere accanto, vicino al finestrino: lì dentro avevo IPad, portafogli (con documenti e carte di credito), chiavi di casa e dell’auto e alcuni appunti di lavoro. Ad un certo punto ho visto una mano allungarsi da dietro sulla mia borsa. Mi sono girato di scatto e d’istinto l’ho bloccato. Si trattava di un coetaneo, sulla trentina, di colore: alla richiesta di un documento, il losco personaggio ha prontamente cambiato vagone».

La denuncia

L'assessore, però, non si è perso d'animo: «Sono corso - racconta Miotti - dal capotreno, con cui mi sono lanciato alla ricerca del malvivente. Beccato poco dopo in una carrozza vicina, il controllore ha chiesto documenti e biglietto. Guarda caso non aveva nessuna di queste due cose, ma appena si sono aperte le porte della carrozza all’arrivo nella stazione di Dolo l’individuo se l’è filata a gambe levate. Peccato per lui il treno fosse dotato di un sistema di videosorveglianza interna e che io, prima che fuggisse, abbia avuto la prontezza di fotografarlo. Agli uomini della Polizia Ferroviaria, oltre ad una dettagliata ricostruzione dell’accaduto ho consegnato immagini e numero di serie della videocamera che l’ha filmato mentre tentava il furto. Spero possa essere presto identificato e consegnato alla giustizia. Ringrazio gli uomini della Polizia Ferroviaria che con molta professionalità hanno raccolto la denuncia, e al controllore, Jacopo, che ha fatto tutto quanto in suo potere per fermare il ladro. Il consiglio che do a tutti è semplice: denunciare, denunciare sempre, perché dobbiamo avere il coraggio di farci rispettare a casa nostra»

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