Tenta spaccata in centro da Urban con due sampietrini, arrestato

Grazie alla sinergia tra polizia e residenti è stato arrestato nella notte fra mercoledì e giovedì il responsabile di un tentato furto al negozio di abbigliamento "Urban" di via Calatafimi a Padova. Si tratta di un pregiudicato tunisino 30enne.

INDIVIDUATO MENTRE FUGGIVA. Erano le 4 di giovedì notte quando una volante di passaggio, non appena svoltato in via San Fermo, ha incrociato un individuo sospetto che camminava con passo svelto. Nel frattempo, in centrale al 113, era arrivata la segnalazione di un residente di via Calatafimi, allarmato da alcuni rumori che facevano pensare a un colpo contro una vetrata. Gli agenti hanno associato la segnalazione a quanto avevano notato poco prima nella stessa zona e si sono diretti verso l'uomo in fuga, che alla vista della volante ha tentato di scappare gettando a terra una maglietta arancione nella quale erano avvolti due sampietrini. Proprio usando quelle due pietre aveva cercato poco prima di rompere la vetrata del negozio senza riuscirci seppur danneggiandola. Ecco spiegati i rumori avvertiti dal residente.

L'ARRESTO. Grazie a una seconda volante sopraggiunta in ausilio della prima, gli agenti sono riusciti a bloccare il tunisino che si è dimenato con calci e pugni ed è stato arrestato quindi non solo per tentato furto in flagranza ma anche per resistenza. Sulle sue spalle gravano già alcuni precedenti: l'ultimo, risalente a febbraio, a seguito di una perquisizione che l'ha sorpreso in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso in via Oberdan. Privo di documenti e senza fissa dimora, il 30enne soggiace anche all'obbligo di firma dai carabinieri per un precedente legato a una rapina compiuta nel maggio 2012 ed è stato denunciato per inottemperanza a un'ordinanza disposta dal questore.