Monselice, lite da bar tra ubriachi degenera: italiano arrestato per tentato omicidio
Momenti di tensione in un locale, dove un tossicodipendente italiano ha aggredito con un coltello un marocchino ferendolo gravemente al collo. La vittima non è in pericolo di vita
Una rissa al bar tra un tossico italiano e un marocchino rischia di finire in tragedia, con quest'ultimo ferito al collo e trasportato in gravi condizioni all'ospedale.
LA DINAMICA.
Mercoledì 17 gennaio un bar in largo Carpanedo è diventato il teatro dell'aggressione ai danni di un uomo di origine marocchina da parte di A.G., italiano nato in Svizzera nel 1973. L'uomo, tossicodipendente, nullafacente e separato, durante una lite, scoppiata probabilmente a causa di qualche bicchiere di troppo, ha dapprima spintonato e insultato il marocchino, che ha risposto alle provocazioni, per poi mettergli le mani al collo e sfregiarlo con un coltello.
L'ARRESTO.
Tempestivo l'intervento dei carabinieri, che hanno arrestato l'italiano con l'accusa di tentato omicidio e hanno sequestrato l'arma. Trasportato in ospedale il marocchino trentacinquenne, colpito alla parte sinistra del collo. La prognosi resta riservata, anche se la vittima non risulta in pericolo di vita.