Tenta il suicidio con i gas di scarico dell'auto, salvato da un passante
Un quarantenne è stato individuato da un uomo nelle aperte campagne di Tribano, dove aveva messo in atto il tentativo di gesto estremo. Recuperato in elicottero, è ricoverato
Tragedia sventata per un soffio nel primo pomeriggio di lunedì a Tribano.
Il ritrovamento
Un 47enne residente nell'hinterland del capoluogo è stato trovato esanime all'interno della sua automobile lungo un tratto di sterrato a lato di via Gambarare. Il veicolo, fermo a motore acceso nel mezzo della campagna, ha attirato l'attenzione di un 62enne di Monselice che passeggiava in zona. É stato lui ad accorgersi che un condotto di plastica collegava l'abitacolo al tubo di scappamento, passando per il finestrino. Un dettaglio che gli ha tolto ogni dubbio: era un tentativo di suicidio.
Il salvataggio
L'uomo sul sedile di guida era svenuto, aprire lo sportello impossibile. Il monselicense è allora corso verso la strada principale, dove è riuscito a fermare una pattuglia del Nucleo radiomobile di Abano Terme. Con i carabinieri ha di nuovo raggiunto l'auto e i militari hanno sfondato uno dei finestrini e trascinato all'esterno l'aspirante suicida. Per soccorrerlo è stato chiesto l'intervento dell'elicottero del Suem, che dopo averlo stabilizzato lo ha trasferito all'ospedale di Padova. Le sue condizioni seppur molto gravi sarebbero migliorate col passare delle ore, finché nella giornata di martedì è stato dichiarato fuori pericolo.