Test dna in farmacia per conoscere alimenti idonei e problemi metabolismo

Quando si parla di test del dna viene spesso immediata la correlazione - merito di cinema, serie tv e soap opera - con il test di paternità. Ma i test del dna non servono solo a identificare i genitori biologici. Ecco perché non dovrete preoccuparvi se vostra moglie si recherà in farmacia per sottoporre i vostri figli al test del dna. A Padova è già realtà. Nella farmacia Savonarola, nella via omonima, in pochi secondi è possibile raccogliere informazioni per conoscere, con assoluta certezza scientifica, le nostre caratteristiche metaboliche e quali alimenti ci fanno star meglio. Con questo nuovo approccio personalizzato alla prevenzione e al benessere individuale, si prevengono indirettamente malattie cardiovascolari, osteoporosi, ipertensione, aterosclerosi, diabete e altre patologie derivate dalla formazione dei radicali liberi.

RISULTATI IN 15 GIORNI. “In città siamo il presidio di un progetto avviato in Emilia Romagna dalla Ngb Genetics, spin off dell'Università di Ferrara, che a Bologna realizza test genetici anche in ambito forense per conto di procure e forze di polizia – spiega il titolare Franco Pangrazio – il test si basa su un'auto prelievo di saliva effettuato da parte del cliente che è sempre assistito, soprattutto nella successiva lettura del risultato, da personale qualificato: aspetto indispensabile per interpretare correttamente i dati ottenuti, pur non trattandosi di diagnosi". I test si effettuano prelevando, con un semplice tampone, qualche cellula dalle pareti della bocca: cellule esaminate poi nei laboratori della Ngb Genetics che si avvalgono delle più moderne tecnologie di biologia molecolare. In 15 giorni il cliente riceve la risposta assieme ai suggerimenti per rendere l'alimentazione e lo stile di vita più corretti e personalizzati.

PROBLEMI ALIMENTARI. “Un esame del sangue, per quanto preciso, legge sempre lo stato di salute del momento – prosegue il farmacista – e quindi può essere influenzato da fattori contingenti; il test genetico invece determina con assoluta certezza la presenza o l’assenza di determinati fattori strutturali che possono determinare problemi anche gravi. Così il test sulla celiachia permette di sapere se esiste una predisposizione genetica a questo disturbo, quello sull’intolleranza al lattosio aiuta a comprendere se alcuni fastidi gastrointestinali possono essere dovuti all'assunzione di latte. Vi è poi il test che dà risposte sul metabolismo, evidenziando se è opportuno integrare la dieta con acido folico, calcio o vitamina D. È inoltre possibile evidenziare se si è più predisposti al colesterolo alto piuttosto che all'accumulo di sostanze ossidanti. Con questi specifici test il farmacista non si vuol sostituire al medico formulando diagnosi, ma piuttosto offre un nuovo tipo di prevenzione, fornendo risposte indispensabili per personalizzare l’alimentazione o magari anche per scegliere quali integratori alimentari assumere, con maggior consapevolezza".