Test Invalsi nelle scuole, gli studenti manifestano e protestano anche a Padova
Nella città di Padova sono state diverse le classi che hanno partecipato al boicottaggio delle Invalsi, in particolare al Liceo Artistico Modigliani, all'Istituto Tecnico Da Vinci e all'Istituto tecnico Einuaudi-Gramsci
Test Invalsi "indigesti" anche per alcuni studenti di Padova che si sono riuniti in protesta e hanno boicottato il test nelle classi seconde. Tra i motivi della protesta l'idea che questo tipo di valutazione nasconda in realtà una differenziazione dei finanziamenti alle scuole in base alla loro posizione in graduatoria, secondo una falsa logica meritocratica che premia le scuole più prestigiose mentre lascia sprofondare nel baratro quelle scuole in maggiore difficoltà, destinate a divenire "scuole-pollaio" prive del sostegno dello Stato.
A PADOVA. Nel capoluogo euganeo sono state diverse le classi che hanno partecipato al boicottaggio delle Invalsi, in modo particolare al Liceo Artistico Modigliani con un'adesione del 50%. Significativo anche il dato dell'Istituto Tecnico "Da Vinci" raggiungendo un 20%, dato che si avvicina a quello dell' Istituto tecnico Einuaudi-Gramsci, dove il 25% degli studenti ha boicottato il test.
"AZIENDALIZZAZIONE". Giacomo Venturato, referente del FGC a Padova, spiega: "Tutto è in linea con la 'Buona scuola', riforma che ha come fine ultimo l'aziendalizzazione della scuola italiana, imponendo sempre più una logica di mercato causa di una guerra fratricida tra le scuole che vogliono accaparrarsi le poche briciole dei finanziamenti pubblici. Noi non siamo contrari al monitoraggio del sistema scolastico, ma se quest'ultimo deve diventare il solito escamotage del governo per finanziare le scuole private e differenziare anche il trattamento economico degli insegnanti, in base ai risultati che i loro studenti ottengono nei test, continueremo ad unire le lotte degli studenti e degli studenti per avere un altro tipo di sistema scolastico".