Trapianti, Padova: “Eccellenza al top ne siamo orgogliosi”
Luca Coletto, assessore alla sanità, analizzando i dati sui trapianti si complimenta con il Veneto e con la provincia patavina. Tante le difficoltà in un momento di crisi ma anche tanta innovazione e lista d'attesa meno lunghe
È l’assessore alla sanità Luca Coletto che ringrazia il Veneto e Padova: “A ogni organo donato e trapiantato corrisponde una vita salvata. Se non sei al top tecnico, scientifico e organizzativo i risultati non li ottieni. Il Veneto lo è e continuerà a esserlo”. Parole rassicurati per tutti coloro che attendono un trapianto nelle lunghe liste d’attesa. Analizzando i dati, se si considera che la numerosità complessiva dei pazienti in lista d'attesa nei Centri veneti a dicembre 2011 era pari a 981 persone, risulta che la capacità della Regione del Veneto di dare risposta alla propria lista è del 46,3%. I risultati dell'anno 2012 appaiono essere particolarmente confortanti rispetto al 2011, mostrando un aumento in tutti gli ambiti di attività.
PADOVA. Entrando nel dettaglio si apprende come nella provincia patavina il Centro Trapianti di Polmone dell'Azienda Ospedaliera di Padova risulti essere il centro con maggior numero di trapianti effettuati in Italia (23) e i Centri Trapianto di Rene delle Aziende Ospedaliere di Padova e di Verona abbiano registrano entrambi lo stesso numero di trapianti (79), ponendosi come secondi centri italiani per numerosità. Il Centro Trapianti di rene pediatrico di Padova si conferma come secondo programma nazionale.
IL LAVORO SVOLTO. Nel complesso l’attività di trapianti a Padova è stata ampia numericamente e di elevata qualità. Ottima la capacità di mantenere consolidati i risultati raggiunti in lunghi anni di lavoro e di cogliere rapidamente le opportunità di innovazione, ecco perché come conferma l’assessore alla sanità Luca Coletto: “Nonostante le difficoltà finanziarie e i continui tagli nazionali non abbiamo nessuna intenzione di frenare”.
