Truffa, finti amici della figlia italiani e ben vestiti derubano un'anziana
Martedì pomeriggio, una signora di 73 anni ha aperto la porta ad una coppia di malviventi che, fingendo di dover installare un dispositivo d'allarme, si è fatta aprire la cassaforte. Spariti gioielli da quantificare
Ancora un episodio di truffa ai danni di anziani. L'ultimo, martedì pomeriggio, in via Dosso a Padova. La vittima, una donna di 73 anni, ha aperto la porta a due sconosciuti che si sono spacciati per amici della figlia venuti ad installare un dispositivo di allarme all'interno della cassaforte.
ITALIANI E BEN VESTITI. Entrambi, secondo il racconto fatto dalla signora alla polizia, avrebbero avuto l'accento italiano e sarebbero stati ben vestiti. L'uomo della coppia sarebbe rimasto sulla porta. Sarebbe invece entrata dentro casa la complice, sulla trentina.
IL "DISPOSITIVO D'ALLARME". L'anziana ha mostrato alla malvivente dove teneva la cassaforte e l'ha aperta in modo da consentire l'installazione dell'antifurto. A quel punto, su ordine della donna, la padrona di casa si sarebbe allontanata, sola, andando in un altra stanza da cui avrebbe dovuto controllare se il segnale del dispositivo funzionava.
IL FURTO. È stato allora che la truffatrice si è impossessata dei gioielli. L'anziana ha scoperto il raggiro quando ormai la coppia si era già dileguata. Il bottino è ancora in fase di quantificazione. Sono in corso le indagini da parte della polizia.
