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Cronaca Villa del Conte

Commerciante fermato senza RC auto, truffato dal suo assicuratore "di fiducia"

Vittima un ambulante veneziano controllato a Villa del Conte. Aveva rinnovato la polizza del mezzo pagando il premio all'agente assicurativo, ma la copertura non era mai stata attivata

Venerdì pomeriggio, una pattuglia di agenti della polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, impegnata in un servizio di polizia stradale nel centro abitato di Villa del Conte, ha fermato per un normale controllo un furgone condotto da un commerciante ambulante residente nel Veneziano, di ritorno da un mercato della zona.

CONTROLLO. L'uomo non è stato in grado di esibire i documenti assicurativi del proprio veicolo, carico di merce, pur dichiarando agli agenti di avere regolarmente rinnovato la polizza e mostrando, a prova di questo, la ricevuta del pagamento effettuato. I vigili, tramite una app sul telefono di servizio, hanno appurato, però, che nella banca dati del Ministero il veicolo risultava con l'assicurazione scaduta da alcuni mesi. Tramite la centrale operativa, è stata fatta una verifica anche all'Ania, la banca dati delle compagnie assicurative, con il medesimo responso.

FRODE ASSICURATIVA. Davanti allo stupore del commerciante, che continuava ad affermare di aver pagato personalmente il rinnovo della polizza al suo agente di fiducia, gli agenti hanno deciso di contattare direttamente l'agenzia della compagnia assicurativa. Intanto, l'automobilista ha cercato di contattare il suo agente assicurativo al cellulare per avere dei chiarimenti, ma il telefono ha continuqto a squillare a vuoto. Il personale dell'agenzia ha confermato che la polizza in questione risultava cessata perché non rinnovata, ma, soprattutto, si è scoperto che l'agente assicurativo a cui si era rivolto il commerciante pochi mesi prima per pagare il rinnovo della polizza in realtà non era più dipendente della compagnia assicurativa da più di un anno.

MULTA E SEQUESTRO DEL VEICOLO. Gli agenti della polizia locale hanno dovuto procedere a sanzionare il commerciante e a sequestrare il veicolo poiché in circolazione senza la prescritta copertura assicurativa. Al conducente è stato consigliato di rivalersi contro il suo assicuratore per ottenere il rimborso di tutte le spese. Infatti, oltre alla sanzione da pagare (più di 800 euro) e alle spese da sostenere per il carro attrezzi per il sequestro del mezzo, il commerciante si trova ora impossibilitato a partecipare ai prossimi mercati a causa del sequestro del furgone, con un danno economico rilevante.

"UN EQUIVOCO". Alla fine, dopo decine di chiamate, l'agente assicurativo ha risposto al telefono, e, davanti alle legittime rimostranze del suo cliente, si è giustificato dicendo che si era trattato di un errore, un equivoco, e che avrebbe nel giro di pochi giorni sistemato tutto, promettendo di pagare il verbale e tutte le spese sostenute, nonché di risarcire il commerciante dei mancati incassi per le assenze nei mercati, fino a quando il mezzo non verrà dissequestrato e restituito al suo proprietario.

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